DISTRIBUZIONE PER USO AGRICOLO DEI PRODOTTI FITOSANITARI (ERBICIDI, FUNGICIDI, INSETTICIDI, ACARICIDIE VARI)

    Descrizione 1
    Data aggiornamento scheda
    Autori

    Valter BELLUCCI, Sonia ROSSI (ISTAT), Giovanni SERI (ISTAT)

    Abstract
    Immagine
    Abstract

    Nel 2021 sono state immesse in commercio circa 116 mila tonnellate di prodotti fitosanitari, con un contenuto di principi attivi pari a circa 50,3 mila tonnellate.  Confrontando i dati delle vendite di prodotti fitosanitari con l’anno precedente (2020) si registra una diminuzione di circa il 4%, mentre i principi attivi subiscono un decremento di circa l’11% nel 2021 rispetto al 2020.  Nel periodo più ampio 2014–2021 la distribuzione dei prodotti fitosanitari presenta una contrazione di mercato di ben 10,4%.  I principi attivi diminuiscono solo del 15,3%, rispetto al 2014, anno di entrata in vigore del vecchio PAN (Piano d’Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari) in fase avanzata di revisione, con dinamiche diverse per le varie categorie. Diminuiscono i principi attivi (p.a.) di fungicidi (-16,3%), insetticidi e acaricidi (-24,4%) e gli erbicidi (-29,6%), mentre crescono i vari (+3,1%) e i trattamenti puramente biologici che pur subendo un incremento di ben circa il 100% dal 2014 ad oggi rappresentano solo una quota pari all’1,3% del totale. 

    Descrizione

    L’indicatore consente di valutare i quantitativi di prodotti fitosanitari immessi annualmente al consumo per uso agricolo, nonché di confrontare gli orientamenti di distribuzione nel tempo e su base territoriale. I dati utilizzati per la costruzione dell’indicatore sono forniti dall’ISTAT e provengono dalla rilevazione censuaria svolta ogni anno presso le imprese che distribuiscono i prodotti fitosanitari con il marchio proprio o con marchi esteri (indagine compresa nel Piano Statistico Nazionale (IST-00168)). I dati ISTAT considerano i prodotti utili a proteggere i vegetali o i prodotti vegetali dagli organismi nocivi (funghi, insetti, acari, batteri e virus) e dalle piante infestanti e quelli adatti a favorire o regolare i processi vitali dei vegetali, con esclusione dei fertilizzanti. I dati sono analizzati in rapporto alle diverse tipologie di distribuzione (fungicidi, insetticidi e acaricidi, erbicidi, vari, biologici e trappole) e alle sostanze attive in essi contenute, che svolgono l’azione diretta contro le avversità per le quali il prodotto è impiegato. Inoltre, sono espressi in relazione alla superficie trattabile, che comprende i seminativi (esclusi i terreni a riposo), gli orti familiari e le coltivazioni legnose agrarie.

    Scopo

    Rappresentare il quantitativo di prodotti fitosanitari distribuiti per uso agricolo e valutare la loro dinamica di distribuzione su base nazionale e regionale. L’indicatore è utile per una rappresentazione complessiva delle problematiche ambientali associate alla distribuzione.

    Rilevanza
    È di portata nazionale oppure applicabile a temi ambientali a livello regionale ma di significato nazionale
    È in grado di descrivere il trend senza necessariamente fornire una valutazione dello stesso
    È semplice, facile da interpretare
    Fornisce un quadro rappresentativo delle condizioni ambientali, delle pressioni sull’ambiente o delle risposte della società, anche in relazione agli obiettivi di specifiche normative
    Fornisce una base per confronti a livello internazionale
    Misurabilità
    Adeguatamente documentati e di fonte nota
    Aggiornati a intervalli regolari e con procedure affidabili
    Facilmente disponibili o resi disponibili a fronte di un ragionevole rapporto costi/benefici
    Un’ “adeguata” copertura spaziale
    Un’ “idonea” copertura temporale
    Solidità
    È basato su standard nazionali/internazionali e sul consenso nazionale/internazionale circa la sua validità
    È ben fondato in termini tecnici e scientifici
    Presenta attendibilità e affidabilità dei metodi di misura e raccolta dati
    Comparabilità nel tempo
    Comparabilità nello spazio
    Principali riferimenti normativi e obiettivi

    Con l’Ottavo programma d’azione in materia di ambiente (COM/2022/357 definitivo), la politica comunitaria si pone come obiettivo la riduzione dell’impiego di principi attivi nocivi per l’ambiente e la salute umana e la loro sostituzione con sostanze meno pericolose, nonché l’utilizzo di tecniche agricole a minore impatto. La Proposta di direttiva sull'uso sostenibile dei pesticidi COM(2022 ) 305 final ha tra gli altri l’obiettivo di ridurre l'uso di pesticidi chimici del 50% entro il 2030, attraverso l’uso di alcuni indicatori che ci consentono di valutare i progressi verso un sistema alimentare sostenibile per l’uomo e l’ambiente. In questo contesto si inseriscono alcuni importanti provvedimenti: la Direttiva 2009/128/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari. A queste  norme si affiancano anche la Direttiva 2009/127/CE che modifica la Direttiva 2006/42/CE relativa alle macchine per l’applicazione di pesticidi e il Regolamento (CE) n. 1185/2009 relativo alle statistiche sui pesticidi, che intende garantire la rilevazione di dati comparabili tra gli Stati membri, sia per l’immissione in commercio dei prodotti fitosanitari sia per il loro impiego. Inoltre, sono stati emanati i Regolamenti 396/2005, 149/2008 e 839/2008 sui livelli massimi di residui contenuti nei prodotti alimentari e nei mangimi di origine vegetale e animale, che a partire dal 1° settembre 2008 impongono un valore unico di residuo a tutti i 27 paesi dell’Unione Europea. Da citare sono anche: la Direttiva quadro sulle acque 2000/60/CE e una serie di direttive europee e di decreti nazionali da essa derivanti; il Regolamento (CE) n. 852/2004 sull’igiene dei prodotti alimentari che, al punto 9 – parte A dell’allegato I, impone l’obbligo di registrazioni sull’impiego dei prodotti fitosanitari agli operatori del settore alimentare che producono o raccolgono prodotti vegetali; il Reg. (CE) n. 1698/05 che fissa le norme generali sul sostegno allo sviluppo rurale per il periodo 2007 – 2013, le cui misure hanno importanti ripercussioni in materia di ambiente, sanità pubblica e difesa delle piante. Nel nostro Paese, al fine di rendere possibile un monitoraggio sull’impiego dei prodotti fitosanitari, dal 2001 (DPR 290/2001, articolo 42, comma 3) gli acquirenti e gli utilizzatori sono obbligati a compilare e conservare in azienda un diario di campo (registro dei trattamenti o “quaderno di campagna”), dove annotare tutti i trattamenti effettuati nel corso della stagione di coltivazione. 

    Regolamento del parlamento europeo e del consiglio relativo all'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e recante modifica del regolamento (UE) 2021/2115.

    Regolamento di esecuzione (UE) 2022/1252 della Commissione del 19 luglio 2022 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2015/408 al fine di aggiornare l’elenco delle sostanze attive candidate alla sostituzione pubblicato in G.U. n.191/41 del 20/07/2022.

    DPSIR
    Pressione
    Tipologia indicatore
    Descrittivo (tipo A)
    Riferimenti bibliografici

    ISTAT, 2010, La distribuzione per uso agricolo dei prodotti fitosanitari. Annata di riferimento agraria 2009. Statistiche in breve, agricoltura 

    ISTAT, 2011, La distribuzione per uso agricolo dei prodotti fitosanitari. Annata di riferimento agraria 2010. Statistiche report. 

    ISTAT, 2011, Utilizzo dei prodotti fitosanitari nella coltivazione della vite - Annata di riferimento agraria 2009-2010. Statistiche in breve, agricoltura ISTAT, 2012, 6° Censimento generale dell’agricoltura. www.istat.it 

    ISTAT, 2012, La distribuzione per uso agricolo dei fertilizzanti. Annata di riferimento agraria 2010. Statistiche report. (http://www.istat.it/it/archivio/108926)

     ISTAT, 2015, La distribuzione per uso agricolo dei prodotti fitosanitari. Annata di riferimento agraria 2013 Statistiche report (https://www.istat.it/it/files//2015/01/Fitosanitari-e-fertilizzanti.pdf)

     ISTAT, 2019, La distribuzione per uso agricolo dei prodotti fitosanitari. Annata di riferimento agraria 2017. Statistiche report (https://www.istat.it/it/archivio/216611) http://dati.istat.it/

    Limitazioni

    Poiché i dati non sono riferiti all’utilizzazione da parte degli operatori agricoli, non è possibile quantificare la loro utilizzazione nelle diverse coltivazioni agricole, considerare i fattori ambientali che condizionano il loro uso in agricoltura e analizzare il loro impatto sull’ambiente e la salute umana. Inoltre, il dato è rilevato presso il distributore (che può essere anche produttore) e tale quantità distribuita è considerata come variabile proxy del venduto e quindi dell’utilizzato.

    Ulteriori azioni

    Affiancare l'informazione fornita da questo indicatore con dati attendibili sulle quantità effettivamente impiegate per finalità agricole su base territoriale, colturale, ecc.

    Frequenza di rilevazione dei dati
    Annuale
    Fonte dei dati
    ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica)
    Accessibilità dei dati di base

    ISTAT, Distribuzione per uso agricolo dei prodotti fitosanitari

    Copertura spaziale

    Nazionale; Regionale

    Copertura temporale

    2003 - 2021

    Descrizione della metodologia di elaborazione

    I dati utilizzati per la costruzione dell’indicatore sono forniti dall’ISTAT e provengono dalla rilevazione censuaria svolta ogni anno presso le imprese che distribuiscono i prodotti fitosanitari con il marchio proprio o con marchi esteri. Alle imprese viene richiesto di indicare, in chilogrammi, la quantità distribuita per uso agricolo, sia di produzione nazionale sia d'importazione, dei prodotti fitosanitari immessi al consumo annualmente nelle singole province.

    Periodicità di aggiornamento
    Annuale
    Qualità dell'informazione

    I dati, affidabili e accurati, vengono raccolti direttamente dall'ISTAT, autorità nazionale competente incaricata sulla base della normativa nazionale e comunitaria. Essi sono rilevati su base provinciale tramite questionari autocompilati dalle imprese che commercializzano i prodotti fitosanitari, sia con il proprio marchio, sia con marchi esteri. L'informazione prodotta fornisce una significativa rappresentazione di sintesi dello stato generale delle vendite dei prodotti fitosanitari a livello nazionale e regionale e del loro potenziale impatto ambientale. Fornisce un'indicazione orientativa sull'intensità di impiego dei prodotti fitosanitari nelle diverse realtà territoriali del Paese e sui rischi ambientali derivanti. Tuttavia non può offrire un quadro preciso ed esaustivo su natura ed entità dei potenziali impatti ambientali, poiché: a) l'acquisto dei prodotti fitosanitari in un dato territorio non coincide necessariamente con l'utilizzo nello stesso; b) non è possibile desumere un dato certo sull'intensità d'uso in termini di quantità/ha.

    Stato
    Medio
    Trend
    Positivo
    Valutazione/descrizione dello stato

    Nel 2021 sono state immesse in commercio circa 116 mila tonnellate di prodotti fitosanitari (p.f.), di questi il 47,1% è costituito da fungicidi, il 21,2% da insetticidi e acaricidi, il 17,7% da erbicidi e il 14,1% dai vari (Tabella 1 ).

    Per quanto riguarda il contenuto in principi attivi (p.a.), pari a circa 50,3 mila tonnellate, si registra che il 61,4 % del totale di p.a. è costituito dai fungicidi, seguono, nell’ordine, i vari (18,0 %), gli erbicidi (10,9%), gli insetticidi e gli acaricidi (8,4%) e i biologici (1,3%) (Tabella e Figura 2).

    Valutazione/descrizione del trend

    Nel 2021 sono stati immessi in commercio circa 116 mila t di prodotti fitosanitari (p.f.), con una diminuzione di solo il 10,4% rispetto al 2014, anno di entrata in vigore del Piano d’Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN) (Tabella 1).

    Per quanto riguarda il contenuto in principi attivi (p.a.), pari a circa 50,3 mila tonnellate, si registra un calo complessivo dal 2014 del 15,3%, pari a -9.078 t. (Tabella 2)

    Dall’analisi di un periodo più ampio (2003–2021), la distribuzione dei prodotti fitosanitari presenta una contrazione di mercato del 26,3%. Cala il quantitativo di tutte le categorie di fitosanitari acquistati ad eccezione dei vari e dei biologici.

    Nel periodo 2003–2021 si assiste, nel complesso, a una accentuata contrazione dei consumi in p.a. pari a 36,4 mila t (-41,9%), con dinamiche diverse e talora irregolari per le varie categorie. Diminuiscono notevolmente i p.a. di tutte le categorie (fungicidi -43,2 %, insetticidi e acaricidi -67,0 %, erbicidi -52,6%) a esclusione dei vari e dei biologici, che continuano ad aumentare.

    Tale andamento è influenzato da scelte e necessità di natura tecnica e agronomica (andamento climatico), ma non si possono escludere anche strategie commerciali delle industrie produttrici

    Commenti

    Nel 2021, la distribuzione complessiva di prodotti fitosanitari diminuisce del 4,2% rispetto all’anno precedente (da 121,6 milioni di chilogrammi nel 2020 a 116,4 nel 2021). In calo anche la quantità di principi attivi contenuti nei prodotti, che da circa 56 milioni di chilogrammi del 2020 scende a 50 milioni (-11%). Diminuisce, conseguentemente, anche la quantità di principi attivi distribuiti per ettaro (Tabella 5).

    Nel 2021 la distribuzione dei p.f. nelle regioni settentrionali e meridionali registrano una variazione negativa, rispetto al 2020 del -4,2%, e -6.,9, con un lieve incremento solo per il centro 3,6% (Tabella 3). Il confronto con i dati relativi al 2020 evidenzia, nell’insieme, una complessiva diminuzione. La Regione Emilia Romagna, con circa 20.256 t, è la regione con la distribuzione più elevata, seguita dal Veneto con 16.967 t; queste due regioni insieme a Puglia, Sicilia, Piemonte, Campania e Lombardia coprono il 73,4% del consumo nazionale in p.f.. La distribuzione dei fungicidi è elevata nelle regioni settentrionali e meridionali con la più alta distribuzione in Emilia-Romagna (9.781 t) ed in Veneto (9.516 t). Il consumo di Erbicidi diminuisce a livello nazionale del -19,3%, mentre aumenta notevolmente il consumo degli insetticidi dal 2020 al 2021 arrivando a 25,3% di incremento.  Mentre il consumo di Prodotti Fitosanitari e Principi Attivi Vari subisce a livello nazionale un cospicuo decremento (-23,5%), . In termini assoluti, si registra un sostanziale decremento in Sicilia, Piemonte e in Veneto; con aumenti per Toscana, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Puglia, Lazio e Liguria.

    I formulati commerciali, nel loro complesso, contengono il 43,2% di p.a. Nel 2021 la concentrazione di p.a. aumenta soltanto di poco per i prodotti fitosanitari di origine biologica mentre per tutti gli altri: fungicidi, erbicidi, insetticidi e vari, la quantità di principi attivi distribuita risulta in contrazione. 

     

     

    Allegati
    Titolo

    Tabella 1: Quantità di prodotti fitosanitari per categorie di prodotto e per anno

    Fonte

    ISTAT, Rilevazione dei prodotti fitosanitari distribuiti per uso agricolo

    Legenda

     Dal 2010 i prodotti biologici sono stati riclassificati

    Note

     Dal 2010 i prodotti biologici sono stati riclassificati

    Titolo

    Tabella 2 - Quantità di sostanze attive contenute nei prodotti fitosanitari per categoria e per anno

    Fonte

    ISTAT, Rilevazione dei prodotti fitosanitari distribuiti per uso agricolo

    Titolo

    Tabella 3: Prodotti fitosanitari per categoria, con ripartizione su base regionale (2021- 2020)

    Fonte

    ISTAT, Rilevazione dei prodotti fitosanitari distribuiti per uso agricolo

    Titolo

    Tabella 4: Principi attivi contenuti nei prodotti fitosanitari, per categoria e regione (2021)

    Fonte

    ISTAT, Rilevazione dei prodotti fitosanitari distribuiti per uso agricolo

    Titolo

    Tabella 5: Sostanze attive contenute nei prodotti fitosanitari distribuiti a livello nazionale per ettaro di superficie trattabile (2011- 2021) Fonte ISTAT, Rilevazione dei prodotti fitosanitari distribuiti per uso agricolo Legenda Nei Vari sono compresi i biologici

    Fonte

    ISTAT, Rilevazione dei prodotti fitosanitari distribuiti per uso agricolo  Legenda Nei Vari sono compresi i biologici

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    Titolo

    Figura 1 - Quantità di sostanze attive contenute nei prodotti fitosanitari per categoria e per anno

    Fonte

    ISTAT, Rilevazione dei prodotti fitosanitari distribuiti per uso agricolo