LICENZE E PRODOTTI/SERVIZI CERTIFICATI CON IL MARCHIO ECOLABEL UE

    Descrizione 1
    Data aggiornamento scheda
    Autori

    Maria Alessia Alessandro, Stefania Fusani, Piera Pellegrino

    Abstract
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    Abstract

    Ecolabel UE è il marchio volontario di qualità ecologica dell’Unione Europea, disciplinato dal Regolamento (CE) n. 66/2010 e s.m.i., che contraddistingue i prodotti e i servizi caratterizzati da un ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita, garantendo al contempo elevati standard prestazionali. L'indicatore mostra il numero di certificazioni in vigore rilasciate dall'Organismo competente italiano ad aziende richiedenti per i propri prodotti e servizi, che si distinguono sul mercato italiano per la loro attenzione nei confronti dell'ambiente e dei consumatori. Il numero delle licenze e dei prodotti/servizi è aumentato nel periodo dal 1998 al 2023. In particolare, al 31 dicembre 2023 le licenze Ecolabel UE in vigore in Italia sono 464, per un totale di 14.128 prodotti/servizi certificati, distribuiti su 17 gruppi attivi di prodotti/servizi.

    Descrizione

    Numero di licenze e prodotti/servizi Ecolabel UE si può considerare come un indicatore di risposta. Rappresenta "l'offerta di prodotti/servizi a ridotto impatto ambientale" da parte delle aziende e, conseguentemente, la richiesta di un "consumo più sostenibile" da parte dei consumatori, evidenziando in questo modo la sensibilità ambientale sia del settore produttivo sia del consumatore. Il numero totale di licenze Ecolabel UE non sempre corrisponde al numero totale di aziende certificate Ecolabel UE in quanto un'azienda può ottenere più licenze per diversi gruppi di prodotti. Infatti, le licenze sono rilasciate per tipologia di gruppo di prodotti Ecolabel UE e non per azienda. A ciascuna licenza concessa sono associati uno o più prodotti/servizi certificati. I prodotti certificati con il marchio Ecolabel UE hanno un ridotto impatto ambientale durante tutto il loro ciclo di vita in quanto soddisfano criteri basati su studi Life Cycle Assessment (LCA), mantenendo alte sia le caratteristiche prestazionali sia quelle ambientali. Il marchio Ecolabel UE promuove i prodotti che: riducono gli impatti ambientali, riducono l'utilizzo di materie prime ed energia, hanno una maggiore durata di vita, riducono le emissioni e i rifiuti, riducono l'utilizzo di sostanze tossiche e/o nocive, garantiscono un'informazione attendibile e trasparente, mantenendo in ogni caso uno standard prestazionale uguale a un prodotto simile non certificato. La licenza è un contratto, richiesto dall'azienda, per l'uso del marchio su prodotti e servizi certificati. Al numero di prodotti certificati corrispondono sul mercato milioni di articoli venduti per quella tipologia di prodotto certificato. I servizi attualmente certificabili con il marchio Ecolabel UE sono le “Strutture ricettive” e i “Servizi di pulizia di ambienti interni”. L’indicatore considerato rappresenta, quindi, un'espressione di consapevolezza, da parte delle imprese, dell'importanza della qualità ambientale, in linea con i principi di sostenibilità ambientale enunciati dalla Comunità Europea.

    Scopo

    Descrivere l'evoluzione, in Italia, dell'offerta di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale. In particolare, descrivere l'evoluzione dell'interesse, da parte delle aziende, per la certificazione ambientale di prodotto.

    Rilevanza
    È di portata nazionale oppure applicabile a temi ambientali a livello regionale ma di significato nazionale
    È in grado di descrivere il trend senza necessariamente fornire una valutazione dello stesso
    È semplice, facile da interpretare
    Fornisce un quadro rappresentativo delle condizioni ambientali, delle pressioni sull’ambiente o delle risposte della società, anche in relazione agli obiettivi di specifiche normative
    Fornisce una base per confronti a livello internazionale
    Misurabilità
    Adeguatamente documentati e di fonte nota
    Aggiornati a intervalli regolari e con procedure affidabili
    Facilmente disponibili o resi disponibili a fronte di un ragionevole rapporto costi/benefici
    Un’ “adeguata” copertura spaziale
    Un’ “idonea” copertura temporale
    Solidità
    È ben fondato in termini tecnici e scientifici
    Presenta attendibilità e affidabilità dei metodi di misura e raccolta dati
    Comparabilità nel tempo
    Comparabilità nello spazio
    Principali riferimenti normativi e obiettivi
    • Regolamento (CE) 66/2010 
    • Regolamento (CE) 782/2013 

    La normativa di riferimento non pone obiettivi quantitativi, essendo l’Ecolabel UE uno degli strumenti volontari delle politiche ambientali europee. La finalità del Regolamento è di orientare produzione e consumo, e quindi il mercato, verso prodotti a ridotto impatto ambientale. 

    • Legge n. 221 del 28/12/2015 "Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy". 
    • Nuovo Codice Appalti (D.Lgs. n. 50 del 18/4/2016) 
    • Decisione 2017/175/UE. Decisione 2018/680/UE 
    • Decisione 2019/70/UE
    DPSIR
    Risposta
    Tipologia indicatore
    Descrittivo (tipo A)
    Riferimenti bibliografici
    • ISPRA, Annuario dei dati ambientali, anni vari 

    All’indirizzo http://ec.europa.eu/ecat/ è possibile consultare l’ECAT (E-catalogue), il registro europeo on-line contenente tutti i prodotti e i servizi certificati Ecolabel UE in Europa.

    Ulteriori azioni

    Sviluppo di un indicatore di "penetrazione dei prodotti verdi" Ecolabel UE sul mercato.

    Frequenza di rilevazione dei dati
    Continua
    Fonte dei dati
    ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale)
    Accessibilità dei dati di base

    La licenza d’uso del marchio Ecolabel UE è concessa dall’Organismo competente italiano (Sezione Ecolabel del Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit) che, nello svolgimento della propria attività, si avvale del supporto tecnico del Settore Ecolabel del Servizio Certificazioni Ambientali dell’ISPRA. 

    Copertura spaziale

    Nazionale, regionale

    Copertura temporale

    1998-2023 (31 dicembre)

    Descrizione della metodologia di elaborazione

    Numero (n) di licenze Ecolabel UE rilasciate in Italia e Numero (n) di prodotti certificati con marchio Ecolabel UE in Italia.

    Periodicità di aggiornamento
    Annuale
    Qualità dell'informazione

    I dati relativi al numero delle licenze e prodotti Ecolabel UE, acquisiti e aggiornati dall'ISPRA con regolarità, possono essere considerati comparabili, affidabili e accurati. Coprono un periodo che va dal 1998 al 2023 (31 dicembre) e sono elaborati sempre con la stessa metodologia.

    Stato
    Buono
    Trend
    Positivo
    Valutazione/descrizione dello stato

    A dicembre 2023 le licenze Ecolabel UE in vigore in Italia sono 464 (Tabella 1 e Figura 1). I gruppi di prodotti\servizi che hanno conseguito il maggior numero di licenze sono: “Servizi di pulizia di ambienti interni” (Decisione 2018/680/UE) con 175 licenze; “Strutture ricettive” (Decisione 2017/175/UE) con 68 licenze; "Prodotti per la pulizia di superfici dure" (Decisione 2017/1217/UE) con 46 licenze; “Tessuto carta e prodotti in tessuto carta” che con l’entrata in vigore dei nuovi criteri contenuti nella Decisione 2019/70/UE ha visto molte aziende rinnovare il proprio contratto e altre ottenere per la prima volta il marchio, per un totale di 41 licenze (Figura 2).

    Valutazione/descrizione del trend

    L’andamento delle licenze e dei prodotti/servizi è caratterizzato da un trend di crescita nel lungo periodo, ma con momenti di flessione dovuti a specifici eventi di carattere soprattutto normativo. In particolare, nel 2010 si nota una leggera flessione, imputabile alla necessità delle aziende di adeguare le proprie licenze d’uso del marchio ai nuovi criteri pubblicati. Dal 2011 il trend torna a crescere fino al 2016, anno in cui si rileva una successiva riduzione del numero di licenze e prodotti dovuta, oltre al motivo già illustrato, anche al ritiro di alcune licenze da parte dell’Organismo competente italiano, nonché alla decisione di alcuni titolari di licenza di recedere dal marchio. Nel 2017 e nel 2018 la diminuzione del numero di prodotti certificati è conseguenza del recesso dal contratto di concessione del marchio Ecolabel UE da parte di aziende alle quali erano associate alcune migliaia di prodotti (soprattutto per i prodotti afferenti al gruppo "Coperture dure"). Nel 2018 il calo del numero di licenze è da imputare alla scadenza delle numerose licenze rilasciate alle strutture turistiche e ai campeggi e inoltre all’entrata in vigore dei nuovi criteri Ecolabel UE revisionati per diversi gruppi di prodotti (soprattutto per la detergenza), ai quali le aziende già licenziatarie hanno dovuto conformarsi. Con la pubblicazione della Decisione 2021/476/UE per "Coperture dure", nel 2022 sono scadute le licenze di un elevato numero di articoli, con conseguente riduzione del totale dei prodotti certificati Ecolabel UE (Tabella 3). Considerando il numero dei prodotti totali certificati Ecolabel UE, nel 2023 si è avuto un parziale bilanciamento derivante dalle richieste delle aziende produttrici rientranti nelle seguenti tipologie: "Tessuto carta e prodotti in tessuto carta", "Prodotti tessili" e "Prodotti per la pulizia di superfici dure". Dal 2019 a dicembre 2023 il trend è positivo, con un incremento sia del numero di licenze sia del numero di prodotti e servizi certificati (Figura 1) nonostante nel 2023 non siano state approvate licenze dopo il 31 luglio per la conclusione del mandato triennale del Comitato Ecolabel Ecoaudit. 

    Commenti

    Al 31 dicembre 2023 le licenze Ecolabel UE in vigore in Italia sono 464, per un totale di 14.128 prodotti/servizi certificati, distribuiti su 17 gruppi attivi di prodotti/servizi (Tabella 5 e Figura 2). La ripartizione territoriale delle licenze Ecolabel UE rilasciate dall'Organismo competente italiano (Sezione Ecolabel del Comitato per l'Ecolabel e l'Ecoaudit) mostra una netta prevalenza di licenze rilasciate al Nord (61,2%), seguito dal Centro con il 20,5% e da Sud e Isole con il 17,7%. Infine, 3 licenze (0,6%) sono assegnate ad aziende con sede legale all’estero (Figura 3). Le regioni italiane con il maggior numero di licenze Ecolabel UE totali (prodotti e servizi) sono: Lombardia (79 licenze), Veneto (54 licenze), Piemonte (49 licenze), Lazio (48 licenze) e  Trentino-Alto Adige (47 licenze) (Tabella 4 e Figura 4). Per le prime 3 regioni il peso più consistente è dato dalle licenze di prodotti, mentre per Lazio e Trentino-Alto Adige il peso più significativo è dato dai servizi. Infatti, le licenze nel settore Servizi (“Strutture ricettive e servizi di pulizia”) vedono in testa il Lazio con 42 licenze, seguito dal Trentino-Alto Adige con 36 licenze e dalla Sicilia con 31 (Tabella 4 e Figura 4). Il gruppo con il maggior numero di prodotti certificati è "Tessuto carta e prodotti in tessuto carta" con 4.891 articoli a marchio Ecolabel UE, seguito da "Prodotti tessili" (3.359) e "Prodotti per la pulizia di superfici dure" (2.069) (Figura 5). Con l'entrata in vigore della Legge n. 221 del 28/12/2015 "Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy" e del nuovo Codice Appalti (D.Lgs. n. 50 del 18/4/2016), che contengono disposizioni atte a promuovere sia direttamente sia indirettamente i prodotti e i servizi con il marchio Ecolabel UE all'interno delle gare di appalto pubbliche (GPP), si sta osservando un incremento delle domande per alcuni prodotti (ad es. per la detergenza) e servizi (ad es. di pulizia). L'indicatore può essere considerato valido ai fini dell'obiettivo 2c del 7° Programma d'Azione Ambientale ("Transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio: i cambiamenti strutturali a livello di produzione, tecnologia e innovazione, nonché di modelli di consumo e stili di vita, comportano una riduzione dell'impatto ambientale globale della produzione e del consumo, in particolare nei settori dell'alimentazione, dell'edilizia e della mobilità"), soprattutto relativamente ai gruppi di prodotti Ecolabel UE che rientrano nel campo dell'edilizia. 

    Allegati
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    Tabella 1: Evoluzione del marchio Ecolabel UE in Italia

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    ISPRA

    Note

    I dati sono cumulati

    Titolo

    Tabella 2: Numero di licenze Ecolabel UE in vigore in Italia per gruppo di prodotti/servizi

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    ISPRA

    Legenda

    (*) Modifica del nome del gruppo di prodotti a seguito della pubblicazione di una nuova decisione

    (-) Indica che il dato non è rilevabile perché assimilato in altro gruppo di prodotti/servizi oppure per assenza di normativa di riferimento

    Note

    Si specifica che il dato di alcuni gruppi di prodotti/servizi non è rilevabile in quanto i prodotti/servizi rientrano in altro gruppo di prodotti/servizi:

    − "Servizio di campeggio" in "Strutture ricettive" (Decisione 2017/175/UE);

    − "Prodotti vernicianti per interni" in "Prodotti vernicianti per esterni e per interni" (Decisione 2015/886/UE);

    − "Detergenti multiuso/servizi sanitari" in "Prodotti per la pulizia di superfici dure" (Decisione 2017/1217UE)

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    Tabella 3: Numero di prodotti/servizi certificati Ecolabel UE per gruppo di prodotti in Italia

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    ISPRA

    Legenda

    (*) Modifica del nome del gruppo di prodotti a seguito della pubblicazione di una nuova decisione

    (-) Indica che il dato non è rilevabile perché assimilato in altro gruppo di prodotti/servizi oppure per assenza di normativa di riferimento

    Note

    Si specifica che il dato di alcuni gruppi di prodotti/servizi non è rilevabile in quanto i prodotti/servizi rientrano in altro gruppo di prodotti/servizi:

    − "Servizio di campeggio" in "Strutture ricettive" (Decisione 2017/175/UE);

    − "Prodotti vernicianti per interni" in "Prodotti vernicianti per esterni e per interni" (Decisione 2015/886/UE);

    − "Detergenti multiuso/servizi sanitari" in "Prodotti per la pulizia di superfici dure" (Decisione 2017/1217UE)

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    Tabella 4: Distribuzione regionale delle licenze Ecolabel UE (31 dicembre 2023)

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    Tabella 5: Distribuzione per gruppo dei prodotti certificati Ecolabel UE in Italia (31 dicembre 2023)

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    Figura 1: Numero di licenze e prodotti/servizi Ecolabel UE in Italia

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    Note

    I dati sono cumulati

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    Figura 2: Distribuzione in Italia delle licenze Ecolabel UE per gruppo di prodotti/servizi (31 dicembre 2023)

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    Figura 3: Licenze Ecolabel UE rilasciate dall'Organismo competente italiano per ripartizione geografica (31 dicembre 2023)

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    Figura 4: Distribuzione regionale delle licenze Ecolabel UE (31 dicembre 2023)

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    Figura 5: Distribuzione per gruppo dei prodotti certificati Ecolabel UE in Italia (31 dicembre 2023)

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