Descrizione 1
Antonella Bernetti
Viene presentata l’intensità di emissione di anidride carbonica nell’industria siderurgica in Italia, analizzata con riferimento sia al valore aggiunto del settore sia alla produzione di acciaio, rispetto ai quali si registra un decremento, rispettivamente, del 74,3% e del 60,4% nel periodo 1990-2020. Tali indicatori, elaborati per il periodo 1990-2020, sonocomunicati annualmente alla Commissione europea nell’ambito del meccanismo di monitoraggio delle emissioni di gas a effetto serra della Comunità e per l'attuazione del Protocollo di Kyoto nei periodi di impegno. Le emissioni di CO2 derivanti dall'industria siderurgica decrescono del 68,3% dal 1990 al 2020. Nel 2020 le emissioni sono diminuite del 18,55% rispetto all'anno precedente.
L’intensità di emissione di anidride carbonica dell'industria siderurgica è qui presentata rapportando le emissioni di CO2 derivanti dalla combustione di fonti fossili per l'alimentazione dei processi produttivi - comprese le emissioni derivanti dalla combustione per la generazione di energia elettrica e termica - sia al valore aggiunto del settore (ai prezzi base, valori concatenati, anno di riferimento 2015) sia alla produzione di acciaio. L’indicatore fornisce quindi informazioni sulle tonnellate di anidride carbonica emesse sia per milione di euro di valore aggiunto del settore siderurgico sia per tonnellata di acciaio prodotto, nel periodo 1990-2020.
Fornire, su base regolare, informazioni sulle principali cause ed evidenziare i progressi effettuati a livello nazionale nelle diverse aree settoriali, da un punto di vista socio - economico e ambientale. Fornire i dati relativi alle tonnellate di anidride carbonica emesse sia per milione di euro di valore aggiunto del settore siderurgico sia per tonnellata di acciaio prodotto.
Regolamento (UE) n. 525/2013, Regolamento di Esecuzione (UE) n. 749/2014, Decisione della Commissione n. 2005/166/CE. Il Regolamento (UE) n. 525/2013, che abroga la Decisione n. 280/2004/CE, all’articolo 7 (1). (f) stabilisce che entro il 15 gennaio di ogni anno (anno X) gli Stati membri debbano riportare alla Commissione informazioni sugli indicatori di intensità di emissione di anidride carbonica, così come definiti nell’Annesso 3 dello stesso Regolamento, con riferimento all’anno X-2,relativamente a indicatori prioritari, prioritari supplementari e supplementari (indicatori previsti dall’articolo 3 (1) (j), della Decisione n. 280/2004/CE). Il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 749/2014 della Commissione del 30 giugno 2014 riguarda la struttura, il formato, le procedure di trasmissione e la revisione delle informazioni comunicate dagli Stati membri a norma del Regolamento (UE) n. 525/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio. La Decisione della Commissione n. 2005/166/CE del 10 febbraio 2005 stabilisce le modalità di applicazione della Decisione n. 280/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativamente al meccanismo di monitoraggio delle emissioni di gas a effetto serra della Comunità e per l'attuazione del Protocollo di Kyoto. La Decisione della Commissione stabilisce di monitorare tutte le emissioni di gas serra di origine antropogenica, valutare i progressi nell'adempimento degli impegni assunti nell’ambito della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici e del Protocollo di Kyoto, nonché garantire la tempestività, la completezza, l’accuratezza, la coerenza, la comparabilità e la trasparenza del reporting della Comunità e dei suoi Stati membri.
Descrizione 2
APAT, 2008. Carbon Dioxide Intensity Indicators. http://www.isprambiente.gov.it/contentfiles/00004100/4151-co2intensityindicators08.pdf/ FEDERACCIAI, anni vari. La siderurgia in cifre. Federazione Imprese Siderurgiche Italiane. http://www.federacciai.it/ ISPRA, anni vari. Indicatori di intensità di emissione di anidride carbonica disponibili al link: http://emissioni.sina.isprambiente.it/wp-content/uploads/2022/04/Annex-II-Reporting-template-indicators-2022.xlsx
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Qualificazione dati
Utilizzati dati ISPRA, in particolare gli indicatori di intensità di emissione di anidride carbonica, trasmessi ufficialmente ogni anno alla UE nell'ambito del MMR (Monitoring MechanismRegulation) dei gas serra (Regolamento UE n. 525/2013), disponibili al link: http://emissioni.sina.isprambiente.it/wp-content/uploads/2022/04/Annex-II-Reporting-template-indicators-2022.xlsx ISPRA, anni vari. Dati di emissione di CO2 disponibili al link: https://emissioni.sina.isprambiente.it/serie-storiche-emissioni/ Istat, anni vari. Dati sul Valore Aggiunto disponibili al link: http://dati.istat.it/
Nazionale
1990 - 2020
Qualificazione indicatore
Indicatori dati dal rapporto tra le emissioni di CO2 (t) provenienti dall'industria siderurgica e il valore aggiunto del settore (milioni di euro) o la produzione nazionale di acciaio (t), e illustrati come numeri indici a base fissa (1990=100).
Nel 2020 le emissioni di CO2 diminuiscono del 18,5% rispetto all’anno precedente (Tabella 1 e Figura 1), passando da 9,8 Mt a 8,0 Mt, mentre l’intensità di emissione rispetto al valore aggiunto scende da 1.403 tCO2/M€ nel 2019 a 1.302 tCO2/M€ nel 2020 (-7,3%). La produzione nazionale di acciaio nel 2020 è diminuita del 12,1% rispetto all'anno precedente, mentre l'intensità di CO2 rispetto alle tonnellate prodotte diminuisce del 7,2%, passando da 0,42 a 0,39 tCO2/t di acciaio.
Nel periodo 1990-2020, le emissioni di CO2 derivanti dall’industria siderurgica decrescono del 68,3%, registrando un massimo nel 1990 (25,3 Mt) e un minimo nel 2020 (8 Mt) (Tabella 1 e Figura 1). Il valore aggiunto del settore presenta una crescita del 23,2%, con un valore minimo nel 2009 (4.276 milioni di euro) e un massimo nel 2016 (8.545 milioni di euro). Conseguentemente, l’intensità di emissione risulta in generale decrescente, massima nel 1990 (5.060 t/milioni di euro) e minima nel 2017 (1.151 t/milioni di euro). Nello stesso periodo, si contrae del 20,0% la produzione nazionale di acciaio, toccando il valore massimo nel 2006 (31,6 Mt) e il valore minimo nel 2009 (19,8 Mt) (Tabella 2 e Figura 2). Conseguentemente, anche l'intensità di emissione per tonnellata di acciaio prodotto si è ridotta, passando da 0,99 tCO2/t a 0,39 tCO2/t (-60,4%).
Dati
Figura 1: Intensità di emissione di anidride carbonica nell’industria siderurgica in Italia, rispetto al valore aggiunto
Elaborazione ISPRA su dati: ISPRA (dati sulle emissioni di CO2), ISTAT (valore aggiunto)
Tabella 2: Emissioni specifiche di anidride carbonica rispetto alla produzione di acciaio in Italia
Elaborazione Ispra su dati Ispra (dati sulle emissioni di CO2) e dati Federacciai (dati di produzione)
Nel complesso, dall'analisi della serie storica si evince che sia la produzione siderurgica sia le emissioni di CO2 ad essa associate decrescono: le seconde a una velocità maggiore (più che proporzionalmente) delle prime (disaccoppiamento relativo).