AREE SOGGETTE AI SINKHOLES
Data aggiornamento scheda:I sinkholes sono voragini che si aprono repentinamente nel terreno, in maniera catastrofica con diametro e profondità variabile da alcuni metri a centinaia di metri.
Il censimento dei sinkholes e l'individuazione delle aree a rischio sono utili ai fini dello studio della suscettibilità del territorio al dissesto idrogeologico.
I fenomeni di sinkholes si verificano sul territorio italiano da tempi storici, quando le cause e i meccanismi genetici di innesco erano ancora sconosciuti.
Sono stati censiti e studiati dall’ISPRA circa 3000 casi di sprofondamento naturale in aree di pianura o di versante, ed effettuati sopralluoghi e analisi di dettaglio in sito su centinaia di casi.
Le aree suscettibili ai sinkholes naturali, per ora più di 200, si concentrano sul medio versante tirrenico e in particolare nel Lazio, Abruzzo, Campania e Toscana.
Il versante adriatico, a causa del proprio assetto geologico-strutturale, è poco interessato da questo tipo di fenomeni, così come l’arco Alpino e le Dolomiti, con la sola eccezione del Friuli Venezia Giulia.
I sinkholes di natura antropogenica, invece, sono connessi a reticoli caveali sotterranei scavati dall’uomo per lo più per l’approvvigionamento di materiale da costruzione. Molte città sono interessate dal fenomeno, soprattutto le grandi aree urbane ubicate su terreni oggetti di coltivazione mineraria, quali Roma, Napoli, Cagliari e Palermo. Anche nei centri urbani, non capoluogo di provincia, sono stati registrati migliaia di casi. Più di 4000 fenomeni di sprofondamento sono stati censiti a Roma, più di ottocento eventi a Napoli, mentre a Cagliari e Palermo i sinkholes antropogenici sono alcune centinaia.
COMUNI INTERESSATI DA SUBSIDENZA
Data aggiornamento scheda:Dai dati raccolti, il fenomeno coinvolge circa il 17% dei comuni italiani, prevalentemente situati nelle regioni del Nord Italia, in particolare nella Pianura Padana, mentre nell'Italia centrale e meridionale il fenomeno interessa prevalentemente le pianure costiere.