DENSITÀ IMPIANTI E SITI PER RADIO-TELECOMUNICAZIONE E POTENZA COMPLESSIVA SUL TERRITORIO NAZIONALE
Data aggiornamento scheda:L'indicatore riporta per ogni regione/provincia autonoma, il numero assoluto, il numero normalizzato (agli abitanti e alla superficie) e le potenze degli impianti radiotelevisivi (RTV) e dei servizi per Stazioni Radio Base della telefonia mobile (SRB); è specificato inoltre il numero di siti in cui sono installati gli impianti/servizi. Il numero di siti e il numero di impianti RTV sono rimasti pressoché invariati, mentre la potenza complessiva ha avuto un andamento decrescente fino al 2021; nel 2022 si registrano consistenti diminuzioni (-19,2% siti RTV, -17,9% impianti RTV e -20,5% potenza complessiva RTV), passando da 4.639 a 3750 siti e da 16.329 a 13.398 impianti. La potenza complessiva dal 2008 ha avuto un andamento decrescente fino al 2022 (-20,5%), passando da 11.023 kW a 7.519 kW. Relativamente alle Stazioni Radio Base per telefonia mobile, dal 2008 fino al 2021 l'andamento è tendenzialmente crescente per impianti, siti, servizi e potenza. Nel 2022 si rileva un aumento dei siti (+4%), degli impianti (+6%) e della potenza complessiva (+11,7%), passando da 27.193 a 28.274 siti, da 40.545 a 42.997 impianti e da 20.927 kW a 23.367 kW di potenza complessiva. Il numero dei servizi risulta invece in lieve calo (-6,6%), passando da 158.022 a 147.598, come probabile conseguenza di una riconfigurazione delle reti mobili.
NUMERO DI PARERI PREVENTIVI E DI INTERVENTI DI CONTROLLO SU SORGENTI DI CAMPI ELF
Data aggiornamento scheda:L'indicatore descrive l'attività svolta dalle ARPA/APPA in termini di pareri preventivi e di controlli sperimentali effettuati tramite misure in campo sulle sorgenti a bassa frequenza. Analizzando il periodo 2008-2022, sia per i pareri preventivi sia per i controlli sperimentali effettuati, l’andamento nel tempo è piuttosto variabile ma caratterizzato da una generale diminuzione, infatti, dal 2008 al 2022 decrescono rispettivamente del 72,9% (passando da 1.961 a 532) e dell’87,2% (passando da 1.269 a 162). Le richieste di controllo da parte dei cittadini tramite esposto tendono a decrescere e questo dà la percezione di una pressione sociale che tende a smorzarsi anche per questa tipologia di sorgente elettromagnetica che in passato ha destato moltissime preoccupazioni. Resta comunque alta l’attenzione della popolazione in relazione all’esposizione ai campi elettrici e magnetici generati dagli elettrodotti, infatti, nel 2022 i controlli su richiesta dei cittadini rappresentano il 67,3% dei controlli effettuati (pari a 109 su 162).
NUMERO DI PARERI PREVENTIVI E DI INTERVENTI DI CONTROLLO SU SORGENTI DI CAMPI RF E MO
Data aggiornamento scheda:L'indicatore descrive l'attività svolta dalle ARPA/APPA in termini di pareri preventivi e di controlli effettuati con strumenti di misura, sulle sorgenti ad alta frequenza (RF), distinte tra impianti radiotelevisivi (RTV) e stazioni radio base per la telefonia mobile (SRB). Analizzando il periodo 2008-2022, per gli impianti RTV si registra nel 2022 un numero di pareri preventivi rilasciati dalle ARPA/APPA pari a 796, mostrando una lieve diminuzione (-4,8%) che frena la crescita globale fino al 2021 (+41,4%). Per le SRB, il trend è fortemente crescente, infatti, dal 2008 si registra una crescita del 178% nel 2022, con un numero di pareri preventivi pari a 16.816. Relativamente ai controlli sperimentali, per gli RTV nel 2022 (con 289 controlli effettuati) in linea con l’andamento dei pareri preventivi rilasciati si registra una diminuzione (pari a oltre il 53%) rispetto al 2008. Per le SRB il numero di controlli presenta un andamento variabile ma di fondo decrescente (oscillando tra un massimo di 3.638 del 2013 e un minimo di 1.886 del 2020). Le richieste di controllo da parte dei cittadini tramite esposto tendono a decrescere e questo dà la percezione di una pressione sociale che tende a smorzarsi anche per una tipologia di sorgente elettromagnetica, quale la Stazione Radio Base, che in passato ha destato moltissime preoccupazioni.
SUPERAMENTI DEI LIMITI PER I CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI PRODOTTI DA ELETTRODOTTI, AZIONI DI RISANAMENTO
Data aggiornamento scheda:L'indicatore quantifica le situazioni di non conformità ai limiti fissati dalla normativa per gli elettrodotti (linee elettriche, sottostazioni e cabine di trasformazione). Per le regioni/province autonome, i cui dati sono aggiornati fino a settembre 2023, i casi di superamento risanati sono il 73,9% del totale. I casi di superamento dei limiti di legge relativi agli elettrodotti sono rimasti pressoché invariati nei due archi temporali di riferimento (1999-settembre 2022 e 1999-settembre 2023) pari rispettivamente a 67 e 69.
SUPERAMENTI DEI VALORI DI RIFERIMENTO NORMATIVO PER CAMPI ELETTROMAGNETICI GENERATI DA IMPIANTI PER RADIOTELECOMUNICAZIONE, AZIONI DI RISANAMENTO
Data aggiornamento scheda:Si considera, per ogni regione/provincia autonoma, il numero di superamenti dei valori di riferimento normativi, distinti per impianti radiotelevisivi (RTV) e stazioni radio base (SRB), e il numero dei risanamenti, in corso di verifica da parte di ARPA/APPA, in corso (per azioni amministrative), conclusi per verifica ARPA/APPA e conclusi per azioni amministrative. Il superamento riguarda le situazioni nelle quali sono misurati livelli superiori al limite di esposizione o al valore di attenzione o a entrambi. Dai dati forniti per il periodo 1999 - settembre 2023 risulta che i casi di superamento dei limiti di legge riguardo gli impianti RTV (pari a 633) sono quasi 4 volte superiori a quelli relativi agli impianti SRB (pari a 161). I risanamenti conclusi per gli impianti RTV e SRB, sono pari, rispettivamente, al 72% e al 70,2% del totale. Per le regioni il cui dato è aggiornato per entrambe le tipologie di impianto e confrontabile si può notare che, nei due archi temporali di riferimento 1999-settembre 2022 e 1999-settembre 2023, i casi di superamento dei limiti di legge per gli RTV e le SRB sono lievemente aumentati rispettivamente dell’1% (passando da 616 a 622) e del 7,3% (passando da 150 a 161).
SVILUPPO IN CHILOMETRI DELLE LINEE ELETTRICHE, SUDDIVISE PER TENSIONE, E NUMERO DI STAZIONI DI TRASFORMAZIONE E CABINE PRIMARIE IN RAPPORTO ALLA SUPERFICIE TERRITORIALE
Data aggiornamento scheda:L'indicatore riporta, per ciascuna regione/provincia autonoma e per i diversi livelli di tensione, i chilometri di linee elettriche esistenti, in valore assoluto e in rapporto alla superficie territoriale. Per quanto riguarda la consistenza della rete elettrica nazionale, distinta per tensione, le informazioni sono quelle in possesso delle ARPA/APPA e contenute nell'Osservatorio CEM di ISPRA. Relativamente alle linee elettriche con tensione 40-150 kV, 220 kV e 380 kV tra il 2021 e il 2022 la situazione è rimasta pressoché invariata per i livelli di tensione d’esercizio trattati. Tale stazionarietà rivela un andamento positivo per quanto riguarda questa tipologia di sorgente elettromagnetica; infatti quest’ultima deve esistere necessariamente per poter fornire in modo adeguato tutti i servizi necessari alla popolazione ma l’esistente viene da tempo sottoposto a un’intensa attività di controllo con normative ad hoc studiate appositamente per la tutela della popolazione da effetti a breve e a lungo termine causati dalla presenza di campi elettrici e magnetici generati da elettrodotti.