INCIDENTALITÀ NEL TRASPORTO

Nel 2022, nell’UE a 27 paesi, sono morte come conseguenza di incidenti stradali 20.680 persone (Tabella 6). Slovenia (-25,4%) e Lettonia (-23,1%) sono i Paesi che, nel 2022, hanno realizzato la maggiore riduzione in termini percentuali del numero di vittime per incidenti stradali rispetto all’anno precedente (Tabella 6), mentre si evidenziano per molti Paesi variazioni positive. Per l’UE a 27 Paesi la riduzione della mortalità dal 2010 al 2022 è pari al 30,3% circa (Tabella 6). In Italia, nello stesso periodo, la riduzione del numero delle vittime causate da incidenti stradali è al di sotto della media UE. Negli incidenti ferroviari occorsi in Italia nel 2021 sono morte 52 persone: tra queste un solo passeggero, 2 tra il personale e altri 49 (Tabella 2). Per il trasporto ferroviario l’indice di gravità risulta pari al 65,0%, ossia su 100 persone coinvolte in incidenti ferroviari (feriti o deceduti) ne sono morte 65. Dalla Tabella 5, che illustra la distribuzione degli incidenti occorsi a navi commerciali in acque territoriali italiane o a esse limitrofe, si evince che su 83 sinistri (57 navi commerciali italiane e 26 navi commerciali straniere), 10 hanno riguardato navi da carico liquido ossia navi per il trasporto di prodotti petroliferi, prodotti chimici, prodotti gassosi e carichi liquidi di natura non infiammabile (sono stati considerati gli incidenti marittimi occorsi a navi commerciali di stazza lorda superiore alle 100 tonnellate).