Descrizione 1
Antonio Caputo
L'indicatore misura l'energia primaria, in MJ, necessaria per produrre un kWh di elettricità o, meglio, esprime l'efficienza della conversione dell'energia primaria delle fonti fossili in elettricità per il consumo finale. I dati disponibili mettono in evidenza una riduzione dei consumi specifici relativi alla produzione di energia elettrica del 18,4% per la produzione lorda e del 20% per quella netta dal 1996 al 2022. Il trend di lungo termine dell'indicatore mostra quindi un incremento dell’efficienza di produzione elettrica del parco termoelettrico.
L'indicatore misura l'energia primaria, in MJ, necessaria per produrre un kWh di elettricità.
Valutare l'efficienza della conversione dell'energia primaria delle fonti fossili in elettricità per il consumo finale.
Non applicabile
Descrizione 2
TERNA S.p.A, Dati statistici sull'energia elettrica in Italia, anni vari
I dati medi risultano significativi solo a livello nazionale per la disomogeneità delle tipologie impiantistiche e dei combustibili utilizzati.
Qualificazione dati
Reperimento dei documenti "Dati statistici sull'energia elettrica in Italia, anni vari" dal sito web https://www.terna.it/it/sistema-elettrico/statistiche/pubblicazioni-statistiche
Nazionale
1996-2022
Qualificazione indicatore
I dati vengono raccolti ed elaborati direttamente da TERNA.
Il consumo specifico di combustibili per la produzione lorda di energia elettrica nel 2022 è stato di 7,14 MJ/kWh, mentre per la produzione netta è stato di 7,43 MJ/kWh. Rispetto all’anno precedente i consumi specifici del 2022 mostrano un incremento dello 0,5% sia per la produzione lorda sia per la produzione netta (Tabelle 1 e 2).
I dati disponibili mettono in evidenza una riduzione dei consumi specifici relativi alla produzione di energia elettrica del 18,4% per la produzione lorda e del 20% per quella netta dal 1996 al 2022 (Figura 1). Il trend di lungo termine dell'indicatore mostra un incremento costante dell’efficienza di produzione elettrica del parco termoelettrico fino al 2008 che successivamente sembra stabilizzarsi. Dopo una impennata dei consumi specifici medi nel 2014 si osserva negli ultimi anni una sensibile diminuzione raggiungendo nel 2021 il valore più basso finora osservato seguito da un lieve incremento nel 2022.
Dati
Tabella 1: Consumi specifici medi di combustibile nella produzione lorda di energia elettrica da fonti fossili(a)
TERNA S.p.A.
(a) Per produzione lorda si intende la somma delle quantità di energia elettrica prodotte, misurate ai morsetti dei generatori elettrici
Tabella 2: Consumi specifici medi di combustibile nella produzione netta di energia elettrica da fonti fossili(a)
TERNA S.p.A.
(a) Per produzione netta si intende la somma delle quantità di energia elettrica prodotte, misurate in uscita dagli impianti di produzione
La ragione del trend decrescente dei consumi specifici relativi alla produzione di energia elettrica va ricercata nella progressiva entrata in esercizio di impianti a ciclo combinato – con efficienza superiore a quella degli impianti tradizionali – alimentati da gas naturale o gas derivati. Inoltre, i cicli combinati di nuova generazione presentano una maggiore efficienza rispetto a quelli entrati in esercizio in precedenza. In controtendenza, si segnala un aumento dei consumi specifici di combustibili solidi impiegati nella produzione di energia elettrica dovuto ai consumi addizionali di energia degli impianti di abbattimento delle emissioni entrati in esercizio tra il 1999 e il 2000 (Figura 1). I consumi specifici di combustibile solido nella produzione lorda di energia elettrica mostrano un andamento crescente dal 1999 al 2008, seguito da una costante diminuzione fino al 2012 e da un successivo andamento altalenante che dal 2017 diventa crescente fino a raggiungere il valore più alto della serie nel 2021 (Tabella 1). Nel 2022 i consumi specifici di combustibile solido per la produzione lorda di energia elettrica sono aumentati del 6,9% rispetto al 2011. Il gas naturale mostra una notevole diminuzione dei consumi specifici e nel 2022 si registra un decremento del 21,3% rispetto al 2001. Nello stesso periodo gli altri combustibili solidi diversi dal carbone mostrano un incremento dei consumi specifici del 20,1%. Particolarmente rilevante appare la costante diminuzione dei consumi specifici degli altri combustibili gassosi con un decremento del 19,7%.