Descrizione 1
Monica Pantaleoni
L'indicatore fornisce informazioni sulla produzione di energia idroelettrica lorda in Italia con l'obiettivo di analizzarne l'andamento temporale e valutarne eventuali trend significativi anche in relazione ai cambiamenti climatici. La produzione idroelettrica, infatti, è una fonte energetica strettamente dipendente dall'andamento delle variabili meteorologiche e climatiche che ha portato, e porterà nel tempo, ad una riduzione della disponibilità idrica e ad una maggiore difficoltà nella sua gestione. Sommando agli effetti dei cambiamenti climatici l'impatto degli usi antropici, negli scenari futuri si stima in generale un calo della potenziale produzione idroelettrica.
L'indicatore fornisce informazioni sulla produzione di energia idroelettrica lorda in Italia. Il dato è stato normalizzato - seguendo i criteri riportati nella Direttiva 2009/28/CE (Allegato II) - per attenuare le oscillazioni annuali. Per una più completa interpretazione viene fornita anche l'analisi della capacità installata, in termini di potenza efficiente lorda (GW elettrici).
Analizzare il trend della produzione di energia idroelettrica in Italia, quale fonte strettamente dipendente da variabili meteorologiche e climatiche. L'indicatore è quindi di rilevante interesse nell'ambito dello studio degli impatti dei cambiamenti climatici, poiché esso può consentire di migliorare la comprensione della correlazione tra fenomeni climatici, gestione della risorsa idrica e le conseguenti dinamiche inerenti la produzione di energia idroelettrica.
L'indicatore non ha riferimenti diretti con elementi normativi
Descrizione 2
TERNA S.p.A., Dati statistici sull’energia elettrica in Italia, anni vari
La maggiore limitazione associata all'indicatore è relativa alla sua interpretazione che va necessariamente effettuata tenendo presente che su di esso incidono anche fattori di natura non climatica. Tuttavia esso può essere considerato un indicatore di interesse per la tematica degli impatti dei cambiamenti climatici, in grado cioè di fornire indicazioni utili allo studio degli effetti sul settore idroelettrico.
Valutazioni in merito alla correlazione dell'indicatore con i trend di precipitazione potrebbero contribuire a comprendere meglio il peso di tale variabile climatica sulla produzione idroelettrica.
Qualificazione dati
Terna - Statistica annuale della produzione e del consumo di energia elettrica in Italia
Nazionale (I)
1935-2022
Qualificazione indicatore
La normalizzazione dei dati della produzione idroelettrica è stata eseguita seguendo i criteri riportati nella Direttiva 2009/28/CE (Allegato II). La produzione lorda, compresa l'energia per i pompaggi, riflette la media della produzione avvenuta in un intervallo di cinque anni.
Nel 2022 si registra una produzione lorda normalizzata pari a 45,5 TWh, con un decremento del 3,2% rispetto all'anno precedente, a fronte di una potenza efficiente lorda installata di 23,2 GW.
Nel periodo 1935-1963 la capacità installata presenta un incremento costante e la produzione idroelettrica segue un andamento parallelo. Successivamente si osservano andamenti ciclici intorno a un valore medio della produzione elettrica con un trend in lieve crescita. Dalla figura 1, inoltre, si evince che il rapporto tra la produzione e la potenza installata subisce un'evidente diminuzione, indice della necessità di una maggiore potenza installata per unità di produzione. Negli anni '60 il rapporto medio è stato di circa 3,4 TWh / GW, a fronte di un valore pari a 2,0 TWh / GW negli ultimi cinque anni. Dal 2015 si registra una diminuzione costante della produzione idroelettrica, il valore più basso è stato raggiunto nel 2022 con una produzione pari a 30,3 TWh. Il picco di massima produzione è stato registrato nel 2014 con 60,3 TWh.
Dati
Produzione idroelettrica lorda e capacità installata in Italia fino al 2022
Elaborazione ISPRA su dati TERNA SpA
Potenza efficiente lorda; Produzione lorda normalizzata
Il trend della produzione idroelettrica può fornire indicazioni sulle variazioni del ciclo idrologico conseguenti alle mutate condizioni climatiche, soprattutto se si tiene conto, contemporaneamente, dell'evoluzione nel tempo della capacità di produzione elettrica installata.