AREE A PERICOLOSITÀ IDRAULICA
Data aggiornamento scheda:L'indicatore fornisce informazioni sulle condizioni di pericolosità da alluvione per l'intero territorio nazionale aggiornate al 2020. Le aree a pericolosità idraulica elevata, allagabili con tempo di ritorno compreso fra 20 e 50 anni, sono il 5,4% del territorio nazionale (16.224 km2), le aree a pericolosità media, allagabili con tempo di ritorno compreso fra 100 e 200 anni, sono il 10% (30.196 km2), quelle a pericolosità bassa, allagabili in caso di eventi rari o estremi, raggiungono il 14% del territorio nazionale (42.376 km2).
EVENTI ALLUVIONALI
Data aggiornamento scheda:Il 2022 è stato contraddistinto a scala nazionale da un’anomalia termica positiva associabile alla persistenza di campi anticiclonici di larga scala, quasi sempre a matrice africana, legati a condizioni di blocco atmosferico, che hanno favorito il persistere di valori termici superiori alla norma e di piovosità particolarmente scarsa. Con un’anomalia di precipitazione cumulata media in Italia pari al -22% rispetto alla media 1991-2021, il 2022 si colloca al primo posto tra gli anni meno piovosi dell’intera serie dal 1961. La situazione è stata particolarmente critica al Nord, dove la persistenza di condizioni di blocco atmosferico si è solo attenuata nei mesi di agosto e dicembre, fatto ben documentato dall’assenza di fenomeni alluvionali sia a piccola, sia a grande scala, se si escludono tali mesi (eventi che hanno riguardato le Province Autonome di Trento e Bolzano). Nelle altre regioni, nella seconda metà dell’anno, le precipitazioni hanno ridotto la morsa della siccità e nelle regioni meridionali anche la primavera è risultata meno secca, portando a indici di precipitazione annua meno estremi. Proprio nelle aree del centro-sud Italia, spiccano, per valore dei danni economici e perdita di vite umane, i due eventi alluvionali che hanno interessato le province di Pesaro-Urbino ed Ancona il 15 settembre, nonché l’Isola di Ischia il 26 novembre. Da notare infine che la maggioranza degli eventi censiti ha mostrato caratteri marcatamente impulsivi, con precipitazioni assai concentrate nel tempo e, in molti casi, piuttosto isolate nello spazio.
POPOLAZIONE ESPOSTA AD ALLUVIONI
Data aggiornamento scheda:L'indicatore fornisce un quadro della popolazione residente in aree allagabili (popolazione esposta a rischio di alluvioni) su base nazionale, regionale, provinciale e comunale. In Italia, la popolazione residente in aree a pericolosità/probabilità elevata è il 4,1% del totale nazionale (2.431.847 abitanti); quella esposta a pericolosità/probabilità media è l’11,5% (6.818.375 abitanti) mentre la popolazione in aree a pericolosità/probabilità bassa è pari al 20,6% (12.257.427 abitanti).