Descrizione 1
Anna Cacciuni, Caterina D'Anna
L'indicatore mostra l'andamento negli anni del numero di progetti di competenza statale sottoposti a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), la ripartizione negli anni degli esiti delle pronunce di compatibilità ambientale e la loro distribuzione in funzione delle tipologie di opere. L’indicatore fornisce la risposta della Pubblica amministrazione centrale relativamente ai processi decisionali di valutazione di impatto ambientale. Nel 2023 su 141 progetti esaminati sono stati emanati 122 provvedimenti VIA positivi con condizioni ambientali e 19 negativi.
La Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) è il processo che comprende, secondo le disposizioni di cui al Titolo III della parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i, l’elaborazione e la presentazione dello studio d’impatto ambientale da parte del proponente, lo svolgimento delle consultazioni, la valutazione dello studio d’impatto ambientale, delle eventuali informazioni supplementari fornite dal proponente e degli esiti delle consultazioni, l’adozione del provvedimento di VIA in merito agli impatti ambientali del progetto, l’integrazione del provvedimento di VIA nel provvedimento di approvazione o autorizzazione del progetto. L’indicatore rappresenta il numero dei provvedimenti di VIA (Decreti VIA) di competenza statale emanati annualmente dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), di concerto con il Ministero della cultura (MiC). Il provvedimento di VIA è un “provvedimento motivato, obbligatorio e vincolante, che esprime la conclusione dell’autorità competente in merito agli impatti ambientali significativi e negativi del progetto, adottato sulla base dell’istruttoria svolta, degli esiti delle consultazioni pubbliche e delle eventuali consultazioni transfrontaliere”.
L’indicatore permette di illustrare l’andamento negli anni del numero di opere sottoposte a VIA, secondo quanto stabilito dalle norme vigenti, la ripartizione negli anni degli esiti delle pronunce di compatibilità ambientale e la loro distribuzione in funzione delle diverse tipologie di opere.
Pertanto, lo scopo principale dell’indicatore è fornire informazioni in merito alla risposta della Pubblica amministrazione centrale riguardo i processi decisionali relativi alle valutazioni ambientali.
Direttiva 85/337/CEE del 27 giugno 1985 Valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati
Direttiva 97/11/CE del 3 marzo 1997 emessa a modifica della direttiva 85/337/CEE - Valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati
Direttiva 2011/92/UE del 13 dicembre 2011 - Valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati
Direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 che modifica la direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati
D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.
D.Lgs. n. 104 del 2017 DL 34/2020 convertito con Legge 77/2020
DL 76/2020 convertito con Legge 120/2020
DL 77/2021 Decreto Semplificazioni convertito in Legge n. 29 luglio 2021, n. 108
DL 92/2021 Misure urgenti per il rafforzamento del Ministero della transizione ecologica e in materia di sport.
Legge n. 25 del 2022
Legge n. 91 del 2022
Legge n. 6 del 2023
Decreto-legge n. 13 del 2023
Descrizione 2
L'indicatore non comprende le opere soggette a procedura di VIA regionale.
Elaborazione dello stesso indicatore a livello regionale.
Qualificazione dati
I provvedimenti di VIA sono reperibili sul portale MASE delle valutazioni ambientali sul quale sono pubblicati tutti i provvedimenti https://va.mite.gov.it/it-IT/Procedure/Provvedimenti
Nazionale
Giugno 1989- 2023
Qualificazione indicatore
Sono stati raccolti e analizzati i singoli provvedimenti VIA di competenza statale. Partendo dai provvedimenti pubblicati sul sito del MASE, sono stati elaborati i dati relativi al numero totale dei provvedimenti, positivi, negativi, interlocutori negativi e archiviati per ogni anno. I provvedimenti di proroga della validità dei provvedimenti già emanati non sono stati conteggiati.
La tipologia delle opere soggette a VIA di competenza statale ha subito delle variazioni nel corso degli anni in funzione delle Direttive europee e della normativa nazionale. Nel 2023 su 141 progetti esaminati sono stati emanati 122 provvedimenti VIA positivi con condizioni ambientali e 19 negativi (Tabella 1).
Nel periodo giugno 1989 - 2023 sono stati esaminati 1.461 progetti, con l'emanazione di 1.136 provvedimenti VIA positivi, 159 negativi, 69 interlocutori negativi e 97 archiviati (Tabella 1 e Figura 1). Il trend si può definire positivo in quanto si osserva, negli ultimi dieci anni, un numero medio di provvedimenti annuali (59) superiori alla media annuale nei 35 anni considerati (42), a indice di una maggiore attenzione allo sviluppo sostenibile ed economico del paese.
Dati
Tabella 1: Numero totale di provvedimenti VIA di competenza statale con esito positivo, negativo e interlocutorio negativo
Elaborazione ISPRA su dati MASE
a Interviene quando si verifica la sostanziale carenza di informazioni nella documentazione presentata tale da non consentire di esprimere un giudizio circa la compatibilità del progetto. Questa tipologia è presente fino all'emanazione del D.Lgs. 128/2010 di modifica del D.Lgs. 152/2006
b provvedimento archiviato: quando il proponente non trasmette la documentazione integrativa entro il termine stabilito nella comunicazione della direzione VA del MiTE. Scaduto tale termine, ovvero, qualora dall’esito della verifica la documentazione risulti ancora incompleta, l’istanza risulta archiviata
Negli anni sono stati emanati provvedimenti di proroga della validità di provvedimenti già emanati che non sono stati
Tabella 2: Numero di provvedimenti positivi per tipologie d'opera codificate dal D.Lgs. 104/2017
Elaborazione ISPRA su dati MASE
Figura 3: Ripartizione dei provvedimenti di VIA di competenza statale per tipologia d'opera codificate dal D.Lgs. 104/2017
Elaborazione ISPRA su dati MASE
a Non più presenti tra le tipologie di opere da assoggettare a VIA nazionale in quanto trasferite tra quelle da assoggettare a VIA regionale. Le opere possono essere assoggettate a VIA nazionale su richiesta della regione.
b Per la tipologia d'opera Rifiuti nell'anno 2013 risulta un'opera soggetta a procedura di VIA nazionale su richiesta della regione
Nel periodo considerato (35 anni), la procedura di VIA si conclude positivamente per circa il 78% dei progetti presentati (Figura 2). Come si evince dalla Tabella 2 e dalla Figura 3, il 25% (286) dei provvedimenti positivi emanati da giugno 1989 al 2023 è relativo alla tipologia progettuale “10) Autostrade/Strade, Aeroporti, Tronchi ferroviari”, il 17% (189) alle tipologie “2) Centrali termoelettriche, Centrali idroelettriche, Parchi eolici a terra e 7 bis) Parchi eolici in mare”, il 10% (109) alla tipologia “7) Prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi sulla terraferma e in mare”, il 10% (110) a “11) Piani regolatori portuali, Porti , Interporti, Terminali marittimi”, il 6% (69) alla tipologia opera “9) Gasdotti”, il 5% (60) alla tipologia opera “4) Elettrodotti”. Il10% (115) alla tipologia “Rifiuti, Cave e progetti particolari” la cui competenza è stata trasferita alla procedura di VIA regionale e il 17% (198) in "Altre" che comprende le tipologie d’opera : 1) Impianti nucleari, Raffinerie e gassificazione, 2) impianti fotovoltaici; 5) Acciaierie, 6) Impianti chimici integrati, 7-ter) Stoccaggio di anidride carbonica (CO2), 7-quater) Geotermico sperimentale, 7-quinquies ) attività di ricerca e coltivazione sostanze minerali, 8) Stoccaggio prodotti chimici, gas naturali, prodotti petroliferi, liquidi e combustibili solidi, 13) Dighe e invasi/sistemazioni idrauliche, 17) Stoccaggio di gas in serbatoi sotterranei naturali.