L'AVVIO DELL'AZIONE DI DANNO AMBIENTALE NEI PROCESSI PENALI
Data aggiornamento scheda:La normativa nazionale sul danno ambientale, regolamentata nella parte sesta del D.Lgs. 152/2006 (recepimento della Direttiva 2004/35/CE sulla responsabilità ambientale), designa il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) come l'unica autorità competente per la prevenzione e la riparazione dei danni ambientali. Il Ministero agisce sia attraverso procedure giudiziarie che amministrative, supportato dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), che fornisce l'assistenza tecnica necessaria. Nel 2023, su 552 procedimenti penali segnalati, il Ministero ha richiesto l'assistenza del SNPA per valutare il danno ambientale in 53 casi. Il SNPA ha concluso 61 istruttorie tecnico-scientifiche per supportare le decisioni ministeriali, inclusi i casi del 2022. Il Ministero si è costituito parte civile in 2 casi, basandosi sulle relazioni tecniche del SNPA.
PIANI CON APPLICAZIONE DELLA VAS IN SEDE REGIONALE
Data aggiornamento scheda:L'indicatore fornisce un quadro della pianificazione regionale vigente relativamente a sette tipologie di piano e allo stato di applicazione dei relativi processi di Valutazione Ambientale Strategica (VAS). Al 31 dicembre 2023 risultano completati 129 piani su un totale di 147 piani previsti, raggiungendo una copertura dell’88%. Nel medesimo periodo il totale dei piani completi e vigenti con VAS è pari a 103, che rappresenta il 70% di tutti i piani completi previsti (147) e l’80% dei piani attualmente completi (129).
PROVVEDIMENTI DI VIA DI COMPETENZA STATALE
Data aggiornamento scheda:L'indicatore mostra l'andamento negli anni del numero di progetti di competenza statale sottoposti a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), la ripartizione negli anni degli esiti delle pronunce di compatibilità ambientale e la loro distribuzione in funzione delle tipologie di opere. L’indicatore fornisce la risposta della Pubblica amministrazione centrale relativamente ai processi decisionali di valutazione di impatto ambientale. Nel 2023 su 141 progetti esaminati sono stati emanati 122 provvedimenti VIA positivi con condizioni ambientali e 19 negativi.
CONDIZIONI AMBIENTALI CONTENUTE NELLE DETERMINAZIONI DIRETTORIALI DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A VIA DI COMPETENZA STATALE
Data aggiornamento scheda:Le condizioni ambientali sono prescrizioni poste eventualmente dal provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA, relative alle caratteristiche del progetto ovvero alle misure previste per evitare o prevenire impatti ambientali significativi e negativi. Nel periodo 2004-2022 si rileva una media di 6 condizioni ambientali per provvedimento. Le condizioni ambientali la cui verifica di ottemperanza è stata posta in capo al Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), nel periodo in esame, rappresentano circa il 32,2% dei casi.
DETERMINAZIONI DIRETTORIALI DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A VIA DI COMPETENZA STATALE
Data aggiornamento scheda:L'indicatore, che rappresenta il numero di determinazioni direttoriali di Verifiche di Assoggettabilità a Valutazione di impatto ambientale (VAV) di competenza statale emanate annualmente dal MASE, fornisce la risposta della Pubblica amministrazione centrale riguardo ai processi decisionali relativi alle valutazioni ambientali. Dal 2004 a 2022 le determinazioni di non assoggettabilità a VIA sono state 557 mentre quelle negative, cioè di assoggettabilità a VIA, sono state 134 e la procedura di verifica si è conclusa con determinazione direttoriale di non assoggettabilità a VIA nel 78% dei casi.
SCARICHI A MARE DI ACQUE DI PRODUZIONE DA PIATTAFORME OFFSHORE
Data aggiornamento scheda:Le acque di produzione sono uno dei principali reflui connessi con lo sfruttamento di giacimenti di idrocarburi petroliferi in ambiente offshore e sono potenzialmente in grado di produrre effetti perturbativi sull'ambiente marino. Nei mari italiani sono presenti 138 piattaforme offshore; negli anni successivi al 2006, per 44 di esse, perlopiù situate nel medio e alto Adriatico e destinate all'estrazione di gas naturale, è stata presentata istanza di autorizzazione allo scarico in mare e/o reiniezione in unità geologica profonda delle acque di produzione. L'indicatore descrive l’andamento temporale sia delle attività di monitoraggio e valutazione ambientale connessi con il percorso autorizzativo dello scarico in mare delle acque di produzione, sia del numero delle autorizzazioni rilasciate, e i quantitativi complessivi di acque di produzione che sono state autorizzate allo scarico in mare. Nel periodo 2016-2022, il numero annuale di piattaforme interessate da attività di monitoraggio è andato riducendosi, mentre quelle interessate da valutazione ambientale si è stabilizzato. Il numero delle autorizzazioni rilasciate ogni anno è andato riducendosi dal 2017 al 2022 con una ripresa nel corso del 2023; analogo andamento si rileva per il quantitativo di acque di produzione che è stato autorizzato allo scarico in mare.
CONDIZIONI AMBIENTALI CONTENUTE NEI PROVVEDIMENTI VIA DI COMPETENZA STATALE
L'indicatore permette di misurare la capacità di minimizzare l'impatto ambientale dell'opera oggetto del provvedimento di VIA, imponendo condizioni ambientali vincolanti e obbligatorie alla realizzazione e all'esercizio dell'opera stessa. L'indicatore evidenzia l'andamento negli anni del numero complessivo e del numero medio, per provvedimento, di condizioni ambientali contenute nei provvedimenti di VIA. Al fine di determinare l’indicatore sono state analizzate tutte le condizioni ambientali, impartite dal MASE, dal MIC, dalle Regioni e dagli Enti locali presenti nei provvedimenti di VIA, individuando quelle la cui verifica di ottemperanza fa capo al Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA). Nel periodo giugno 1989 – 2022 si rileva una media di 31 condizioni ambientali per provvedimento, con un minimo di 6 nel 1989 e un massimo di 72 nel 2006. Il maggior numero di condizioni ambientali, attribuite dal MASE, per gli “Impianti industriali ed energetici” è relativo al fattore ambientale “Atmosfera: Aria e Clima” (1.290) a seguire la componente “Geologia e acque” (712) e “Suolo (uso del suolo e patrimonio agroalimentare)” (565). Per “Strade e ferrovie”, le componenti che evidenziano il maggior numero di condizioni ambientali sono “Geologia e acque” (431) e “Agenti fisici” (387). Per “Elettrodotti, gasdotti, oleodotti”, la componente con il maggior numero di condizioni ambientali è la “Biodiversità” (471), mentre per “Porti, aeroporti, interporti e piani regolatori portuali” la componente con il maggior numero di condizioni ambientali è “Geologia e acque” (331).