AGGIORNAMENTO CARTOGRAFIA GEOLOGICA UFFICIALE

Data aggiornamento scheda:

Il Progetto di Cartografia Geologica d’Italia alla scala 1:50.000 (Progetto CARG) prevede la copertura totale del territorio italiano attraverso la realizzazione dei 636 fogli che costituiscono la Carta geologica d'Italia alla scala 1:50.000.

GEOSITI

Data aggiornamento scheda:

L’indicatore esprime il numero di geositi, siti geologici di importanza tale da determinare un interesse alla loro conservazione e alla loro tutela, che sono stati, ad oggi, individuati, descritti e inventariati nella banca dati Geositi dell'ISPRA. Al 30 settembre 2023 sono poco più di 2.100.

POTENZIALE UTILIZZO DELLA RISORSA IDRICA SOTTERRANEA

Data aggiornamento scheda:

L’indicatore, basato sull'invio al Servizio Geologico d'Italia delle comunicazioni previste dalla L464/84, fornisce indicazioni sulla distribuzione degli scavi/pozzi/perforazioni di profondità superiore a 30 m, sulla tipologia d'uso delle acque emunte e sulle falde acquifere maggiormente sfruttate.

SITI DI ESTRAZIONE DI MINERALI DI PRIMA CATEGORIA (MINIERE)

Data aggiornamento scheda:

L'indicatore considera gli insediamenti estrattivi di minerali di prima categoria, come classificati dalla normativa in vigore, con l'esclusione delle fonti energetiche fluide e delle sorgenti di acque minerali e/o termali, presenti sul territorio nazionale dal 1870 ad oggi. Ha la duplice valenza di individuazione dei potenziali giacimenti minerari ancora sfruttabili con tecniche sostenibili e di localizzazione delle potenziali fonti inquinanti legate alle vecchie metodiche estrattive. Dei 3.016 siti che sono stati in produzione negli ultimi 150 anni, solo 94 hanno una concessione ancora in vigore e 76 sono i siti che risultano in produzione nel corso del 2020. 562 siti minerari dismessi o abbandonati presentano un grado di rischio ecologico-sanitario da medio ad alto. Diversi siti minerari musealizzati sono entrati a far parte della Rete nazionale dei musei e parchi minerari - REMI, coordinata da ISPRA.

SITI DI ESTRAZIONE DI MINERALI DI SECONDA CATEGORIA (CAVE)

Data aggiornamento scheda:

Le attività di estrazione di risorse minerarie da cava (come intese dalla normativa vigente) rappresentano un importante settore economico ma anche una fonte di problematiche ambientali che vanno dal consumo di risorse non rinnovabili del sottosuolo e del suolo, al potenziale inquinamento delle acque superficiali e sotterranee, all'impatto negativo sul paesaggio, sulla biodiversità e, in alcuni casi, sulla salute umana. D'altra parte le cave rappresentano il luogo d'origine dei materiali che caratterizzano le città ed i borghi artistici del nostro paese. La crisi economica che ha investito pesantemente il settore a partire dal 2007 ha provocato una drastica riduzione delle attività di estrazione, con un tasso di decrescita in rallentamento negli ultimi anni. Nel 2017, su quasi 4.500 cave con autorizzazione in vigore circa il 60% risulta in esercizio.

SITI DI ESTRAZIONE DI RISORSE ENERGETICHE: GEOTERMIA

Data aggiornamento scheda:

Nell'ottica della riduzione delle fonti fossili e della mitigazione della dipendenza energetica, la geotermia, in quanto fonte energetica rinnovabile, sostenibile e programmabile, può fornire un contributo molto importante. L'Italia è un Paese a elevata vocazione geotermica, culla dello sfruttamento industriale del calore interno della Terra, in cui l'utilizzo della fonte geotermica a fini elettrici e termici è ancora poco considerato. La produzione geotermoelettrica è stabile da quasi 10 anni e limitata alla sola regione, Toscana dove rappresenta il 70% delle fonti energetiche rinnovabili (FER) regionali e copre il 30% fabbisogno energetico regionale. Più diffuse sul territorio sono le applicazioni ad uso diretto dei fluidi geotermici (climatizzazione edifici, termalismo, agroalimentare, acquacoltura). In crescita le pompe di calore geotermiche per climatizzazione degli edifici, ma ancora ben lontane dai numeri dei paesi nordeuropei. In crescita anche le reti di teleriscaldamento urbano, ma anche in questo caso la risorsa geotermica risulta sottoutilizzata.

SITI DI ESTRAZIONE DI RISORSE ENERGETICHE: OLIO E GAS

Data aggiornamento scheda:

L'indicatore quantifica le attività di estrazione di risorse minerarie energetiche fossili (olio e gas) presenti sul territorio nazionale, in termini di ubicazione dei siti, quantità di risorse estratte, riserve disponibili. Indirettamente fornisce indicazioni sulla presenza di potenziali problematiche ambientali. A livello territoriale, la maggiore produzione di idrocarburi si registra in Basilicata per la terra ferma e nella zona “A” - Mare Adriatico settentrionale e centrale per le aree marine.