PRELIEVO DI ACQUA PER USO CIVILE

    Descrizione 1
    Data aggiornamento scheda
    Autori

    Giovanni Braca

    Abstract
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    Abstract

    L’indicatore si riferisce al 2022 ed è elaborato sulla base dei dati Istat relativi all’ultimo “Censimento delle acque per uso civile” effettuato nel 2023 e pubblicati nel  2024. Le informazioni sono fornite a scala nazionale, regionale e per distretto idrografico, suddivise a loro volta in prelievo da corpo idrico superficiale e sotterraneo. I valori del prelievo sono confrontati con quelli rilevati nel precedente "Censimento delle acque per uso civile" del 2020. Anche nel 2022, rispetto al precedente censimento 2020, il prelievo idrico per uso civile in Italia è leggermente diminuito.

    Descrizione

    L’indicatore fornisce una misura della pressione sui corpi idrici superficiali e sotterranei esercitata dal prelievo della risorsa idrica per l'uso civile. Il prelievo della risorsa idrica non va confuso con la quantità utilizzata o erogata poiché è comprensivo delle dispersioni o perdite che si verificano nelle opere di adduzione e distribuzione molto più accentuato nel settore civile. La categoria Istat “civile” viene identificata con la categoria “potabile” della normativa per la richiesta di concessione di derivazione (RD 1775/33). Il Censimento delle acque per uso civile raccoglie informazioni presso gli Enti gestori dei servizi idrici per uso civile sull’intero ciclo dell’acqua; è inserito inoltre nel Programma statistico nazionale (IST – 02192), che comprende l'insieme delle rilevazioni statistiche di interesse per l'intera collettività nazionale.

    Scopo

    Analizzare i quantitativi prelevati da corpi idrici superficiali e sotterranei per avere un quadro dello sfruttamento delle risorse idriche; analizzare le percentuali dei prelievi regionali sul totale nazionale per evidenziare quali regioni prelevano maggiori quantità di risorsa idrica; analizzare l’aliquota di risorsa idrica proveniente da corpi idrici superficiali e quella da corpi idrici sotterranei, al fine di verificare quale fonte è più sfruttata e in quale regione.

    Rilevanza
    È di portata nazionale oppure applicabile a temi ambientali a livello regionale ma di significato nazionale
    È in grado di descrivere il trend senza necessariamente fornire una valutazione dello stesso
    È semplice, facile da interpretare
    È sensibile ai cambiamenti che avvengono nell’ambiente e/o delle attività antropiche
    Fornisce un quadro rappresentativo delle condizioni ambientali, delle pressioni sull’ambiente o delle risposte della società, anche in relazione agli obiettivi di specifiche normative
    Fornisce una base per confronti a livello internazionale
    Misurabilità
    Adeguatamente documentati e di fonte nota
    Aggiornati a intervalli regolari e con procedure affidabili
    Facilmente disponibili o resi disponibili a fronte di un ragionevole rapporto costi/benefici
    Un’ “adeguata” copertura spaziale
    Solidità
    È basato su standard nazionali/internazionali e sul consenso nazionale/internazionale circa la sua validità
    È ben fondato in termini tecnici e scientifici
    Presenta attendibilità e affidabilità dei metodi di misura e raccolta dati
    Comparabilità nel tempo
    Comparabilità nello spazio
    Principali riferimenti normativi e obiettivi

    Il prelievo deve essere di entità tale che per il corpo idrico interessato sia rispettato il principio del “non deterioramento” ovvero sia garantito il raggiungimento degli obiettivi ambientali previsti dalla Direttiva 2000/60/CE: “buono stato ecologico e chimico” per i corpi idrici superficiali e di “buono stato chimico” e “buono stato quantitativo” per i corpi idrici sotterranei.

    DPSIR
    Pressione
    Tipologia indicatore
    Descrittivo (tipo A)
    Riferimenti bibliografici

    Istat 2014 - ANNO 2012 REPORT CENSIMENTO DELLE ACQUE PER USO CIVILE https://www.istat.it/it/files//2014/06/2014_06_26_Report_censimento_acqua.pdf

    Istat 2017 - FOCUS GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA 2017 https://www.istat.it/it/files//2017/03/Focus_acque.pdf 

    Istat 2017 - ANNO 2015 REPORT CENSIMENTO DELLE ACQUE PER USO CIVILE https://www.istat.it/it/files//2017/12/Report-Censimento-acque.pdf

    Istat 2018 - FOCUS GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA 2018 https://www.istat.it/it/files//2018/03/Focus-acque-2018.pdf

    Istat 2020 - LE STATISTICHE DELL’ISTAT SULL’ACQUA | ANNI 2018-2019 https://www.istat.it/it/files//2020/03/Le-statistiche-Istat-sull%E2%80%99acqua.pdf

    Istat 2024 - LE STATISTICHE DELL’ISTAT SULL’ACQUA | ANNI 2020-2023, https://www.istat.it/it/files/2024/03/Report-GMA-Anno-2024.pdf

    Limitazioni

    La quantificazione dei volumi prelevati dall’ambiente svolta dagli enti gestori può essere effettuata anche tramite stime, perché non è sempre possibile disporre di misurazioni dirette.

    Frequenza di rilevazione dei dati
    Biennale
    Fonte dei dati
    ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica)
    Copertura spaziale

    Nazionale, Regionale

    Copertura temporale

    2012, 2015, 2018, 2020, 2022

    Descrizione della metodologia di elaborazione

    Somma dei prelievi regionali. Confronto dati annuali per tipologia di fonte di prelievo. Rapporto rispetto alla popolazione.

    Periodicità di aggiornamento
    Biennale
    Qualità dell'informazione

    I dati utilizzati per la definizione dell'indicatore hanno caratteristiche di qualità essendo raccolti ed elaborati dalla principale istituzione nazionale di rilevamento. Sono dal 2018 rilevati mediante un censimento biennale, mentre precedentemente era triennale e pubblicati a intervalli regolari previa procedure di verifica. La reperibilità del dato è agevole essendo affidata alla pubblicazione su web in pagine tematiche il cui raggiungimento è intuitivo (si veda “Accessibilità dei dati di base”). La serie dei dati di prelievo per uso civile rilevati sistematicamente parte dal 2012 per cui la copertura temporale non può considerarsi ancora idonea per definire in maniera robusta dei trend. L’indicatore fornisce elementi informativi alla scala spaziale nazionale e quindi offre un quadro di livello nazionale. L’indicatore presenta caratteristiche di comparabilità nel tempo e nello spazio che rendono agevoli confronti tra regioni e distretti idrografici. Inoltre, è sensibile ai cambiamenti che avvengono nell'ambiente anche in conseguenza delle attività antropiche. È possibile effettuare agevolmente dei confronti con i rilevamenti precedenti.

    Stato
    Non definibile
    Trend
    Positivo
    Valutazione/descrizione dello stato

    Sebbene lo stato non sia definibile, la riduzione del prelievo ha un effetto benefico sull'ambiente riducendo la pressione sui corpi idrici.

    Valutazione/descrizione del trend

    Rispetto al rilevamento precedente del 2020 il prelievo per uso civile complessivo in Italia nel 2022 si è ridotto dello 0,5% (Figura 3).

    Commenti

    Il valore nazionale del prelievo giornaliero di acqua per uso civile medio annuo per abitante è circa 424 L/abitante/giorno, con il valore massimo raggiunto in Molise con 2.160 L/abitante/giorno e il valore minimo in Puglia con soli 110 L/abitante/giorno (Figura 1). L’approvvigionamento è anche per il 2022 prevalentemente da acque sotterranee (84,7%) e in alcune regioni come la Valle d’Aosta e l’Umbria l’approvvigionamento idrico di acqua per uso civile deriva totalmente da esse (Figura 2). Una piccolissima percentuale è anche derivata dalla dissalazione di acqua marina (0,1%), nelle sole regioni Sicilia e Toscana. Nel 2022 il prelievo idrico per uso civile in Italia si è ridotto dello 0,5% rispetto al censimento precedente, ed è pari a circa 9,14 miliardi di metri cubi (Figura 3). I valori del prelievo giornaliero pro capite, è bene precisare, non tengono conto dei trasferimenti idrici tra regioni, per cui non tutta l’acqua prelevata in una regione viene erogata e utilizzata nella medesima regione.

    Allegati
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    Titolo

    Figura 1: Prelievo idrico per uso civile pro capite (2022)

    Fonte

    Elaborazione ISPRA su dati ISTAT (Censimento delle acque per uso civile - 2022)

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    Titolo

    Figura 2: Prelievo per uso civile per fonte di approvvigionamento (2022)

    Fonte

    Elaborazione ISPRA su dati ISTAT (Censimento delle acque per uso civile - 2022)

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    Titolo

    Figura 3: Variazione percentuale del prelievo idrico per uso civile del 2022 rispetto al 2020

    Fonte

    Elaborazione ISPRA su dati ISTAT (Censimento delle acque per uso civile - 2022)