Descrizione 1
Giovanni Finocchiaro, Daria Gorozhankina, Silvia Iaccarino
Nel 2022 sia i flussi turistici stranieri alle frontiere, sia il totale dei viaggi compiuti dagli italiani presentano, un aumento dell’82,6% e del 31,6% rispetto al 2021, proseguendo nella ripresa dopo la pandemia. I viaggi in generale si compiono per vacanza (93,1%) e l’80,3% all’interno del territorio nazionale. Gli italiani scelgono per il 71,9% l’auto come mezzo di trasporto per effettuare un viaggio, soprattutto per le vacanze (73,9%). Anche gli stranieri utilizzano maggiormente l’automobile (53,4%).
L'indicatore rappresenta la ripartizione dei flussi turistici secondo il mezzo di trasporto utilizzato per compiere un viaggio. Nella costruzione dell'indicatore si prende in considerazione il numero dei viaggiatori stranieri che attraversano le frontiere sia geografiche, come i valichi stradali e ferroviari, sia quelle "virtuali", come gli aeroporti internazionali e i porti, il numero dei viaggi dei residenti in Italia per principale mezzo di trasporto e tipologia di viaggio. I dati disponibili per analizzare le diverse forme di trasporto utilizzate per scopi turistici provengono da metodologie di indagine differenti. Il numero dei viaggiatori stranieri è fornito dalla Banca d'Italia mentre per il numero di viaggi dei residenti in Italia si fa riferimento all'indagine ISTAT "Viaggi e vacanze". Si definiscono: viaggio di lavoro - soggiorno con almeno un pernottamento fuori dal proprio ambiente abituale, principalmente per motivi di lavoro; viaggio per vacanza (di breve e di lunga durata) - soggiorno di una o più notti consecutive trascorse fuori dal proprio ambiente abituale, effettuato principalmente per motivi di piacere, svago, riposo, compresi in senso più ampio anche i viaggi realizzati per altri motivi personali, quali: visita a parenti e/o amici, motivi religiosi o pellegrinaggio, trattamenti di salute o cure termali.
Evidenziare le diverse forme di trasporto utilizzate per scopi turistici.
L'indicatore non ha riferimenti diretti con specifici elementi normativi.
Descrizione 2
IISTAT, anni vari, I viaggi in Italia e all'estero
Banca d’Italia, Indagine sul turismo internazionale, giugno 2023
CNR - IRISS, XXIII Rapporto sul turismo italiano
www.green.it
https://www.iriss.cnr.it/rapporto-sul-turismo-italiano/
https://www.legambiente.it/cicloturismo-italia-ecco-i-dati-del-rapporto-isnart-unioncamere-e-legambiente/
I dati disponibili non consentono di confrontare i flussi turistici degli stranieri con quelli dei residenti in Italia, principalmente per la diversità delle metodologie di rilevazione utilizzate.
Qualificazione dati
Per i flussi turistici italiani utilizzati dati ISTAT: http://dati.istat.it/
Per i flussi turistici stranieri alle frontiere utilizzati dati della Banca d’Italia:
Nazionale
1996-2022
Qualificazione indicatore
Calcolo della percentuale e indicizzazione.
Nel 2022 i visitatori stranieri transitati alle frontiere raggiungono circa i 74,7 milioni, di cui più della metà ai valichi stradali (53,4%), mentre il 42,7% si concentra in quelli aeroportuali (Tabella 1 - Figura 1). Continua a crescere il totale dei viaggi degli italiani, +31,6% rispetto al 2021. La scelta dell’automobile, da sempre il mezzo più utilizzato, prevale per il 63,7% dei viaggi effettuati nel 2022 e nel 71,9% di quelli compiuti in Italia (Tabella 2).
È proprio la scelta del mezzo a influenzare la valutazione dello stato, in quanto ancora non si registrano segnali evidenti che orientino verso l’impiego di trasporti compatibili con l’ambiente, come per esempio il treno: infatti, solo l’8,9% degli italiani lo sceglie per effettuare un viaggio.
Nel 2022 tornano a crescere complessivamente i transiti dei visitatori stranieri, anche se i valori raggiunti eguagliano circa quelli del 2010. Rispetto al 2019, è alle frontiere ferroviarie che si evidenzia la ripresa più netta con 1,6 milioni di transiti (+6,7%) (Tabella 1 – Figura 2).
Dal 2001 al 2022, considerando i viaggi degli italiani all’interno del Paese, è predominante la scelta dell’automobile, seguita dal treno che, nel 2022, è preferito per il 10,6% dei viaggi (Tabella 2).
La diversa rilevazione dei flussi dei turisti stranieri e dei residenti in Italia non consente di valutare l’andamento generale del fenomeno.
Dati
Tabella 1: Visitatori stranieri entrati in Italia attraverso i transiti di frontiera
Elaborazione ISPRA su dati della Banca d'Italia
r I dati del 2001 relativi ai transiti di frontiera stradali e aerei, sono stati rivisti in seguito a un affinamento della metodologia di indagine
Tabella 2: Viaggi degli italiani distinti in complessivi e solo in Italia, per principale mezzo utilizzato e tipologia del viaggio
Elaborazione ISPRA su dati ISTAT - Indagine multiscopo "Viaggi e vacanze" (fino al 2013) e Indagine ISTAT Capi Viaggi e vacanze (dal 2014)
a Per auto si intende: auto propria, di parenti o amici o a noleggio; b Per nave si intende: nave, battello, motoscafo; c Per altro si intende: pullman turistico o di linea, camper, autocaravan, altri mezzi di trasporto non altrove specificati inclusi moto, motoscooter, bicicletta, ecc.; d La stima presenta un errore relativo compreso tra il 25% e il 30%; e La stima presenta un errore relativo superiore al 30%; .. La stima non raggiunge la metà del minimo ordine di grandezza consentito
Figura 1: Distribuzione percentuale dei visitatori stranieri entrati in Italia attraverso i transiti di frontiera
Elaborazione ISPRA su dati Banca d'Italia
r I dati del 2001 relativi ai transiti di frontiera stradali e aerei, sono stati rivisti in seguito a un affinamento della metodologia di indagine
Figura 2: Variazione del numero di visitatori stranieri entrati in Italia attraverso i transiti di frontiera
Elaborazione ISPRA su dati Banca d'Italia
r - I dati del 2001 relativi ai transiti di frontiera stradali e aerei, sono stati rivisti in seguito a un affinamento della metodologia di indagine
I totali riportati nelle tabelle possono risentire di lievi differenze dovute all'arrotondamento. Inoltre, la rilevazione della Banca d’Italia per il 2020 ha risentito delle limitazioni imposte dalla pandemia, pertanto i dati relativi alla Tabella 1 e alle Figure 1 e 2 presentano un gap. Nel 2022, rispetto al 2019, complessivamente i flussi turistici alle frontiere sono diminuiti del 22,3%, in particolare alle frontiere stradali (-25,3%) e aeroportuali (-19,2%). Va rilevato, invece il significativo aumento dei transiti alle frontiere ferroviarie (6,7%) (Tabella 1).
Nel 2022 i viaggi in generale aumentano rispetto al 2021 del 31,6%, mentre quelli effettuati in Italia del 18,3%, con una crescita sia dei viaggi per lavoro (27,5%) sia di quelli per vacanza (31,9%). Sono predominanti, come sempre, i viaggi per motivi di vacanza (93,1%).
Nel 2022, l’80,3% dei viaggi degli italiani è compiuto all'interno del territorio nazionale, di cui il 71,9% in auto (Figura 3). Il mezzo di trasporto più utilizzato dagli italiani per compiere una vacanza in Italia resta l'automobile (73,9%).
Camminare, andare in bici e prendere il treno sono i tre modi meno impattanti per spostarsi. Il settore dei trasporti riveste un ruolo fondamentale nelle emissioni di anidride carbonica, per questo la scelta del mezzo è determinante. Chi vuole diventare un turista sostenibile dovrà alternare nel suo viaggio tutte e tre le modalità, arrivando a destinazione in treno, spostandosi da una meta all’altra in bici, camminando per i tratti più brevi. La globalizzazione e l’estesa rete dei trasporti hanno facilitato gli spostamenti, trasformando qualsiasi destinazione in una potenziale meta turistica. A fronte di ciò il turismo sostenibile è inserito tra i 17 SDGs da raggiungere nel 2030.