Descrizione 1
Giancarlo De Gironimo, Giordano Giorgi, Maria Camilla Mignuoli, Massimo Peleggi, Silvana Salvati
La presenza o meno di rete fognaria e la percentuale di acque reflue convogliate nei sistemi di collettamento indicano il grado di conformità ai requisiti previsti dalla normativa di riferimento. Nel 2020, il grado di conformità nazionale è pari al 99,3%. Il 95,6% del carico organico è convogliato in fognatura, il 3,7% in sistemi individuali mentre lo 0,7% non risulta convogliato.
Indicatore di risposta che fornisce informazioni circa il grado di copertura della rete fognaria all'interno dell'agglomerato e, quindi, della capacità di garantirne il fabbisogno di collettamento. È ritenuto: conforme, l'agglomerato provvisto di rete fognaria e con grado di copertura uguale o superiore al 90%; parzialmente conforme, l'agglomerato provvisto di rete fognaria, ma con grado di copertura compreso tra il 70% e il 90%; non conforme, l'agglomerato con grado di copertura inferiore al 70%.
Verificare la conformità dei sistemi di fognatura, a servizio degli agglomerati presenti sul territorio nazionale, ai requisiti previsti dalla normativa.
Direttiva 91/271/CEE D.Lgs. 152/2006 Il Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante "Norme in materia ambientale", in qualità di norma di recepimento della Direttiva 91/271/CEE, concernente il trattamento delle acque reflue urbane, definisce una serie di scadenze temporali per l'adeguamento dei sistemi di collettamento e depurazione a servizio degli agglomerati, al fine di completare la copertura territoriale del sistema fognario e depurativo, e di adeguare gli impianti esistenti ai nuovi standard qualitativi previsti per gli scarichi idrici e agli obiettivi di qualità ambientale previsti dalla normativa per i corpi idrici recettori. La normativa comunitaria di riferimento ha infine stabilito la data del 31.12.2005 quale temine ultimo per l'adeguamento tecnologico dei sistemi di collettamento a servizio di agglomerati maggiori o uguali a 2.000 abitanti equivalenti (a.e.). Obiettivo della Direttiva 91/271/CEE è dotare tutti gli agglomerati urbani di rete fognaria per convogliare i reflui a impianti di trattamento, con requisiti tecnici adeguati alle dimensioni dell’utenza e alla sensibilità delle acque recipienti.
Descrizione 2
https://ec.europa.eu/environment/water/water-urbanwaste/info/pdf/terms.pdf https://cdr.eionet.europa.eu/help/UWWTD/UWWTD_613
Il quadro nazionale potrebbe essere esaustivo se fossero contemplati anche gli agglomerati inferiori a 2.000 abitanti equivalenti.
Completamento delle informazioni utili all'indicatore.
Qualificazione dati
I dati sono stati acquisiti attraverso il Questionario Urban Waste Water Treatment Directive 2021 (UWWTD 2021) predisposto dalla Commissione europea per verificare periodicamente lo stato di attuazione della Direttiva sul territorio nazionale e reso disponibile sul SINTAI.
Nazionale Regionale
2020
Qualificazione indicatore
È stata calcolata la conformità delle reti di collettamento ai requisiti stabiliti dalla normativa. A ciascun grado di conformità è stato attribuito un peso (conforme=1, parzialmente conforme=0,75, non conforme e dato non disponibile=0). Per ciascun agglomerato è stato calcolato il rapporto tra il "carico totale collettato" e il "carico generato", entrambi espressi in abitanti equivalenti. La conformità è stata espressa in percentuale sul totale degli agglomerati.
La conformità dei sistemi di fognatura relativi ad agglomerati maggiori o uguali a 2.000 a.e. è pari al 99,3% nel 2020.
Rispetto al 2018, in cui la conformità dei sistemi di fognatura relativi ad agglomerati maggiori o uguali a 2.000 a.e si è attestata al 100%, nel 2020 va segnalata una lieve diminuzione, pari a 0,7 punti percentuali.
Dati
Tabella 1: Conformità dei sistemi di fognatura relativi ad agglomerati maggiori o uguali a 2.000 a.e. - dettaglio regionale (2020)
Elaborazione ISPRA su dati ARPA/APPA e regionali (Questionario UWWTD 2021)
Tabella 2: Ripartizione del carico generato convogliato in rete fognaria e in sistemi individuali - dettaglio regionale (2020)
Elaborazione ISPRA su dati ARPA/APPA e regionali (Questionario UWWTD 2021)
La conformità dei sistemi di collettamento (fognature) ai requisiti previsti dalla normativa di riferimento ha raggiunto il 100% in 16 regioni e nelle province autonome di Trento e Bolzano, mentre in Campania, Basilicata e Calabria ha raggiunto rispettivamente il 97,9 %, 97,3% e il 92,6% (Tabella1 – Figura1). Il grado di conformità nazionale dei sistemi di collettamento è pari al 99,3%. La conformità dei sistemi di collettamento è stata calcolata sommando la percentuale di carico organico convogliata in fognatura a quella trattata con sistemi “individuali o appropriati” che, secondo quanto stabilito dalla Direttiva 91/271/CEE, devono rappresentare una valida alternativa ai tradizionali sistemi di collettamento e trattamento delle acque reflue urbane quando non sono presenti le condizioni ambientali ed economiche idonee all’installazione degli abituali sistemi di collettamento e depurazione. Dei 3.025 agglomerati considerati 2.971 risultano conformi, 10 non conformi e 44 parzialmente conformi (Tabella 1). È stata inoltre calcolata la percentuale del carico organico convogliata in fognatura e di quella trattata con sistemi individuali o appropriati. A livello nazionale, la percentuale di carico organico convogliato in fognatura è pari al 95,6% (per un totale di 74.399.192 a.e.), quello indirizzato ai sistemi individuali è il 3,7% (pari a 2.893.544 a.e.) mentre si attesta allo 0,7% (pari a 538.597 a.e.) il carico non convogliato in rete fognaria o in sistemi individuali (Figura 3). A livello regionale, la percentuale di carico organico convogliato in fognatura è risultato maggiore del 95% in 12 regioni e nelle province autonome di Trento e di Bolzano, compreso tra il 95% e il 90% in 5 regioni. Valori inferiori al 90% sono stati riscontrati in Basilicata (88,1%) e Sicilia (82,9%) (Tabella 2 – Figura 2). Per quanto attiene il carico convogliato in sistemi individuali si osserva che in 10 regioni e nelle province autonome di Trento e Bolzano è compreso tra lo 0% e l’1%, in 3 regioni tra l’1% e il 5%, mentre nelle restanti 6 regioni è maggiore del 5%. La percentuale di carico organico convogliato in sistemi individuali più alta si rileva in Sicilia pari al 14,4%.