PERCENTUALE DI ACQUE REFLUE DEPURATE

    Descrizione 1
    Data aggiornamento scheda
    Autori

    Giancarlo De Gironimo, Giordano Giorgi, Maria Camilla Mignuoli, Massimo Peleggi, Silvana Salvati

    Abstract
    Immagine
    Abstract

    La percentuale di acque reflue depurate esprime la quantità di carico organico biodegradabile che raggiunge gli impianti di trattamento delle acque reflue urbane rispetto al carico organico totale prodotto dagli agglomerati (maggiori o uguali a 2.000 a.e.) presenti sul territorio nazionale. Nel 2020, detta percentuale è pari al 93,3%, inferiore a quella del 2018 (95,4%). 

    Descrizione

    Indicatore di risposta che esprime la quantità di carico organico biodegradabile che raggiunge gli impianti di trattamento delle acque reflue urbane rispetto al carico organico totale prodotto dagli agglomerati (maggiori o uguali a 2.000 a.e.) presenti sul territorio nazionale. La percentuale del carico organico biodegradabile convogliata a impianti di depurazione dotati di trattamento secondario (o più avanzato per i depuratori con scarichi in area sensibile) rappresenta il grado di copertura dei sistemi di depurazione sul territorio nazionale.

    Scopo

    Verificare la percentuale di acque reflue depurate sul territorio nazionale.

    Rilevanza
    È di portata nazionale oppure applicabile a temi ambientali a livello regionale ma di significato nazionale
    È in grado di descrivere il trend senza necessariamente fornire una valutazione dello stesso
    È semplice, facile da interpretare
    È sensibile ai cambiamenti che avvengono nell’ambiente e/o delle attività antropiche
    Fornisce un quadro rappresentativo delle condizioni ambientali, delle pressioni sull’ambiente o delle risposte della società, anche in relazione agli obiettivi di specifiche normative
    Misurabilità
    Adeguatamente documentati e di fonte nota
    Aggiornati a intervalli regolari e con procedure affidabili
    Un’ “adeguata” copertura spaziale
    Un’ “idonea” copertura temporale
    Solidità
    È basato su standard nazionali/internazionali e sul consenso nazionale/internazionale circa la sua validità
    È ben fondato in termini tecnici e scientifici
    Presenta attendibilità e affidabilità dei metodi di misura e raccolta dati
    Comparabilità nel tempo
    Comparabilità nello spazio
    Principali riferimenti normativi e obiettivi

    Direttiva 91/271/CEE D.Lgs. 152/2006

    DPSIR
    Risposta
    Tipologia indicatore
    Descrittivo (tipo A)
    Riferimenti bibliografici

    https://cdr.eionet.europa.eu/help/UWWTD/UWWTD_613 https://ec.europa.eu/environment/water/water-urbanwaste/info/pdf/terms.pdf

    Limitazioni

    Il quadro nazionale potrebbe essere esaustivo se fossero contemplati anche gli agglomerati inferiori a 2.000 abitanti equivalenti.

    Ulteriori azioni

    Completamento delle informazioni utili all'indicatore.

    Frequenza di rilevazione dei dati
    Biennale
    Fonte dei dati
    ARPA/APPA (Agenzie Regionali e delle Province Autonome per la Protezione dell'Ambiente)
    Accessibilità dei dati di base

    I dati sono stati acquisiti attraverso il Questionario Urban Waste Water Treatment Directive 2021 (UWWTD 2021) predisposto dalla Commissione europea per verificare periodicamente lo stato di attuazione della Direttiva sul territorio nazionale e reso disponibile sul SINTAI.

    Copertura spaziale

    Nazionale Regionale

    Copertura temporale

    2020

    Descrizione della metodologia di elaborazione

    La percentuale di acque reflue depurate è stata ottenuta calcolando la quantità di acque reflue depurate (in abitanti equivalenti) rispetto al carico generato prodotto dagli agglomerati maggiori o uguali a 2.000 a.e.

    Periodicità di aggiornamento
    Biennale
    Qualità dell'informazione

    La qualità dell'informazione è da ritenersi adeguata alle richieste della normativa vigente. I dati sono acquisiti e validati secondo procedure omogenee a livello nazionale e consentono una buona comparabilità temporale e spaziale.

    Stato
    Buono
    Trend
    Stabile
    Valutazione/descrizione dello stato

    Il grado di copertura nazionale del servizio di depurazione è pari al 93,3%.

    Valutazione/descrizione del trend

    Rispetto al 2018 la percentuale di carico depurato sul generato degli agglomerati maggiori o uguali a 2000 a.e è diminuita di 2,1 punti percentuali (dal 95, 4% al 93,3%).

    Commenti

    Nel 2020 il valore del carico organico depurato è risultato pari a 72.819.593a.e., rispetto al carico generato totale pari a 78.072.370 a.e. (Tabella 1). Il dettaglio regionale evidenzia che la percentuale di carico organico depurato è maggiore del 90% in 15 regioni e nelle province autonome di Trento e Bolzano e che in 3 regioni ha raggiunto valori superiori all'84%. La percentuale più bassa si riscontra in Sicilia (69,9%) (Figura 1). A livello nazionale la percentuale del carico organico depurato è pari al 93,3% (Figura 2).

    Allegati
    Titolo

    Tabella 1: Carico generato e carico depurato dagli agglomerati maggiori o uguali a 2000 a.e. - dettaglio regionale (2020)

    Fonte

    Elaborazione ISPRA su dati ARPA/APPA e regionali (Questionario UWWTD 2021)

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    Titolo

    Figura 1: Percentuale del carico organico depurato relativo ad agglomerati maggiori o uguali a 2000 a.e. – dettaglio regionale (2020)

    Fonte

    Elaborazione ISPRA su dati ARPA/APPA e regionali

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    Titolo

    Figura 2: Percentuale totale relativa al trattamento del carico generato (2020)

    Fonte

    Elaborazione ISPRA su dati ARPA/APPA e regionali

    Titolo

    Tabella 1: Conformità dei sistemi di depurazione relativi ad agglomerati maggiori o uguali a 2.000 a.e. - dettaglio regionale (2020)

    Fonte

    Elaborazione ISPRA su dati ARPA/APPA e regionali (Questionario UWWTD 2021)