EMISSIONI DI GAS SERRA (CO2 ,CH4 ,N2O,HFCS,PFCS,SF6 ):PROCAPITE E PIL
Data aggiornamento scheda:L’indicatore rappresenta, nell'arco temporale 1990 - 2022, l’andamento delle emissioni di gas serra in Italia per abitante e rispetto al PIL. Si rileva una diminuzione per entrambi, accentuata dalla crescita della popolazione e del PIL, che evidenziano dunque un disaccoppiamento tra determinanti e pressioni.
EMISSIONI DI GAS SERRA (CO2, CH4, N2O, HFCS, PFCS, SF6): DISAGGREGAZIONE SETTORIALE
Data aggiornamento scheda:L'indicatore rappresenta la serie storica delle emissioni di gas serra nazionali dal 1990 al 2022, per settore di provenienza. Dall’analisi dei dati si registra, nel 2022, una riduzione sensibile delle emissioni rispetto al 1990 (-21%), spiegata dalla recessione economica che ha frenato i consumi negli ultimi anni ma anche da un maggiore utilizzo di energie rinnovabili, con conseguente riduzione delle emissioni di CO2 (-30,7% rispetto al 1990).
EMISSIONI DI GAS SERRA (CO2 ,CH4 ,N2O, HFCS, PFCS, SF6 ): TREND E PROIEZIONI
Data aggiornamento scheda:L’indicatore rappresenta le proiezioni delle emissioni nazionali di gas serra fino al 2050, considerando lo scenario basato sulle politiche correnti al 31/12/2021, quindi incluse quelle del PNRR. Lo scenario è stato calcolato a partire dagli ultimi dati storici consolidati relativi al 2021, considerando quindi gli effetti indotti dalla pandemia di COVID-19. Le riduzioni previste nelle emissioni di gas serra totali (incluso il LULUCF) stimate per il 2030 e 2050, rispetto al 1990, nello scenario a politiche correnti risultano rispettivamente pari a -39% e -48%.
ERUZIONI VULCANICHE
Data aggiornamento scheda:L’indicatore è definito dal numero di eruzioni vulcaniche registrate nel corso dell’anno e che abbiano avuto effetti significativi in termini di interferenza con le attività antropiche. Per quanto concerne l'anno di riferimento (2022), si registra una costante attività eruttiva per l'Etna, attività stromboliana intermittente a Stromboli, mentre si va sempre più esaurendo l'attività di degassazione anomala sull'isola di Vulcano.
EVENTI ALLUVIONALI
Data aggiornamento scheda:Il 2022 è stato contraddistinto a scala nazionale da un’anomalia termica positiva associabile alla persistenza di campi anticiclonici di larga scala, quasi sempre a matrice africana, legati a condizioni di blocco atmosferico, che hanno favorito il persistere di valori termici superiori alla norma e di piovosità particolarmente scarsa. Con un’anomalia di precipitazione cumulata media in Italia pari al -22% rispetto alla media 1991-2021, il 2022 si colloca al primo posto tra gli anni meno piovosi dell’intera serie dal 1961. La situazione è stata particolarmente critica al Nord, dove la persistenza di condizioni di blocco atmosferico si è solo attenuata nei mesi di agosto e dicembre, fatto ben documentato dall’assenza di fenomeni alluvionali sia a piccola, sia a grande scala, se si escludono tali mesi (eventi che hanno riguardato le Province Autonome di Trento e Bolzano). Nelle altre regioni, nella seconda metà dell’anno, le precipitazioni hanno ridotto la morsa della siccità e nelle regioni meridionali anche la primavera è risultata meno secca, portando a indici di precipitazione annua meno estremi. Proprio nelle aree del centro-sud Italia, spiccano, per valore dei danni economici e perdita di vite umane, i due eventi alluvionali che hanno interessato le province di Pesaro-Urbino ed Ancona il 15 settembre, nonché l’Isola di Ischia il 26 novembre. Da notare infine che la maggioranza degli eventi censiti ha mostrato caratteri marcatamente impulsivi, con precipitazioni assai concentrate nel tempo e, in molti casi, piuttosto isolate nello spazio.
EVENTI FRANOSI PRINCIPALI
Data aggiornamento scheda:L'indicatore fornisce informazioni sui principali eventi franosi che hanno causato vittime, feriti, evacuati e danni a edifici, beni culturali, infrastrutture lineari di comunicazione primarie e infrastrutture/reti di servizi sul territorio nazionale nell’ultimo anno. I principali eventi di frana, verificatisi nel 2022, sono stati 97 e hanno causato 14 morti, 27 feriti e danni prevalentemente alla rete stradale e a edifici.
INVENTARIO DEI FENOMENI FRANOSI D'ITALIA (IFFI)
Data aggiornamento scheda:L’indicatore fornisce informazioni sul numero e sulla distribuzione delle frane in Italia. Le frane censite, ad oggi, sono 621.764 (periodo di riferimento 1116-2023) e interessano un’area di oltre 24.770 km2, pari all’8,2% del territorio nazionale.
POPOLAZIONE ESPOSTA A FRANE
Data aggiornamento scheda:L'indicatore fornisce una stima della popolazione a rischio frane (rischio di danni alla persona: morti, dispersi, feriti, evacuati) su base nazionale, regionale, provinciale e comunale. In Italia la popolazione a rischio frane residente nelle aree a pericolosità PAI elevata e molto elevata (P3+P4) ammonta a 1.303.666 abitanti, pari al 2,2% del totale.
POPOLAZIONE ESPOSTA AD ALLUVIONI
Data aggiornamento scheda:L'indicatore fornisce un quadro della popolazione residente in aree allagabili (popolazione esposta a rischio di alluvioni) su base nazionale, regionale, provinciale e comunale. In Italia, la popolazione residente in aree a pericolosità/probabilità elevata è il 4,1% del totale nazionale (2.431.847 abitanti); quella esposta a pericolosità/probabilità media è l’11,5% (6.818.375 abitanti) mentre la popolazione in aree a pericolosità/probabilità bassa è pari al 20,6% (12.257.427 abitanti).
TEMPERATURA MEDIA
Data aggiornamento scheda:L'indicatore descrive l'andamento della temperatura media in Italia. L'aumento della temperatura media registrato in Italia negli ultimi trenta anni è spesso superiore a quello medio globale sulla terraferma. Nel 2022 l’anomalia, rispetto alla media climatologica 1991-2020, della temperatura media in Italia (+1,23 °C) è stata superiore a quella globale sulla terraferma (+0,49 °C). In Italia, il 2022 è risultato l'anno più caldo dell'intera serie annuale dal 1961. A partire dal 2000 le anomalie rispetto alla base climatologica 1991-2020 sono state sempre positive, ad eccezione di quattro anni (2004, 2005, 2010 e 2013).