CERTIFICATI BIANCHI
Il meccanismo dei Certificati Bianchi (o Titoli di Efficienza Energetica – TEE) è stato introdotto dai decreti ministeriali del 24 aprile 2001, con la finalità di incentivare la realizzazione di interventi di efficienza energetica negli usi finali per ottemperare agli obiettivi nazionali di risparmio in capo ai soggetti obbligati. I TEE sono titoli negoziabili che certificano il conseguimento di risparmi energetici negli usi finali di energia attraverso interventi e progetti di incremento di…
CONSUMI FINALI DI ENERGIA ELETTRICA PER SETTORE ECONOMICO
I consumi finali di energia elettrica sono cresciuti costantemente dal 1990 al 2008 per poi flettere per effetto della crisi economica. Dal 2015 i consumi tornano a crescere fino a raggiungere un livello stabile dal 2017. In seguito agli effetti della pandemia di SARS-CoV-2 i consumi del 2020 si sono ridotti del 5,7% rispetto all’anno precedente con un rimbalzo del 6,2% nel 2021. La quota dei consumi nell'industria è scesa dal 51,7% nel 1990 al 43,7% nel 2021, mentre quella dei consumi del…
CONSUMI FINALI E TOTALI DI ENERGIA PER SETTORE ECONOMICO
L'indicatore misura l'energia consumata dagli utenti finali e l’energia totale consumata dal Paese. A partire dal 1990 si registra un andamento crescente dell’energia disponibile per i consumi finali, con un picco raggiunto nel 2005. Successivamente si rileva un’inversione di tendenza fino a un minimo toccato nel 2014. Fino al 2018 si osserva una ripresa dei consumi finali seguita dalla flessione nel 2019 e dalla repentina riduzione nel 2020 a causa del lockdown delle attività economiche per…
CONSUMI SPECIFICI MEDI DI COMBUSTIBILE NELLA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI FOSSILI
L'indicatore misura l'energia primaria, in MJ, necessaria per produrre un kWh di elettricità o, meglio, esprime l'efficienza della conversione dell'energia primaria delle fonti fossili in elettricità per il consumo finale. I dati disponibili mettono in evidenza una riduzione dei consumi specifici relativi alla produzione di energia elettrica del 18,4% per la produzione lorda e del 20% per quella netta dal 1996 al 2022. Il trend di lungo termine dell'indicatore mostra quindi un incremento…
CONSUMI TOTALI DI ENERGIA PER FONTI PRIMARIE
L'analisi del contributo delle diverse fonti energetiche primarie al consumo interno lordo di energia mostra che il ruolo predominante dei prodotti petroliferi si sta riducendo a favore dell’incremento del gas naturale (40,6% del totale nel 2021) e delle fonti rinnovabili (19,4% del totale nel 2021). La maggiore diversificazione e l’incremento del ruolo delle fonti rinnovabili hanno effetti positivi sul livello di autosufficienza energetica dell’Italia, tra i più bassi tra i paesi…
DIPENDENZA ENERGETICA
L'indicatore mostra la dipendenza dell'economia nazionale dalle importazioni di diverse fonti energetiche per soddisfare il proprio fabbisogno. La diminuzione della quota di petrolio e l’incremento della quota di energia da fonti rinnovabili determina la diminuzione della dipendenza energetica nazionale. A partire dal 2007 si osserva una riduzione della dipendenza energetica, passata dal valore massimo registrato nel 2006 dell'85,5% al minimo del 75,1% del 2020. Nel 2021 la dipendenza fa…
EMISSIONI DI ANIDRIDE SOLFOROSA COMPLESSIVE E DA PROCESSI ENERGETICI
L'indicatore riguarda le emissioni in atmosfera di anidride solforosa (SO2) all'origine dei processi di acidificazione. Le emissioni di anidride solforosa provengono fondamentalmente dai processi energetici. Nel 2022 tali processi hanno contribuito per il 92,1% alle emissioni complessive di anidride solforosa. Le emissioni di anidride solforosa hanno origine essenzialmente dall'utilizzo dei combustibili fossili (impianti per la produzione di energia, riscaldamento domestico e trasporti);…
EMISSIONI DI GAS SERRA COMPLESSIVE E DA PROCESSI ENERGETICI
L'indicatore riguarda le emissioni in atmosfera dei gas serra che influenzano gli equilibri climatici. Nel 2022 i processi energetici sono stati all’origine del 95,8% delle emissioni di anidride carbonica, del 14,1% delle emissioni di metano e del 25,6% delle emissioni di protossido di azoto, mentre non hanno contribuito alle emissioni di sostanze fluorurate; complessivamente, l'81,8% delle emissioni di gas serra è stato di origine energetica. Nel periodo 1995-2022, l’andamento delle…
EMISSIONI DI GAS SERRA DA PROCESSI ENERGETICI PER SETTORE ECONOMICO
L’indicatore valuta l'andamento delle emissioni di gas serra da processi energetici per i diversi settori, al fine di diminuire l'impatto dell'uso di energia sui cambiamenti climatici. Le emissioni di gas serra da processi energetici nel periodo 1990-2022 sono diminuite del 20,7% con andamenti differenti per i vari settori. Le emissioni dal settore civile sono diminuite del 7,5% rispetto al 1990, quelle da trasporti sono aumentate del 6,7%. Nello stesso periodo, le emissioni dal settore…
EMISSIONI DI OSSIDI DI AZOTO COMPLESSIVE E DA PROCESSI ENERGETICI
L'indicatore riguarda le emissioni di ossidi di azoto (NOx) in atmosfera, all'origine dei processi di acidificazione ed eutrofizzazione. Tali emissioni provengono essenzialmente dai processi di combustione (impianti per la produzione di energia, riscaldamento domestico, trasporti); esse possono essere ridotte attraverso interventi sulle tecnologie stesse e/o tramite il trattamento degli effluenti gassosi del processo. Nel 2022, i processi energetici hanno contribuito per il 91,8% delle…
INTENSITÀ EMISSIVA DI GAS SERRA DA CONSUMI ENERGETICI
L’indicatore è costituito dal rapporto tra le emissioni atmosferiche di gas serra e i consumi finali di energia per settore. Il valore medio delle intensità emissive mostra una differenza tra i settori in relazione alla diversa diffusione delle fonti rinnovabili. Complessivamente l’intensità emissiva per gli impieghi finali è diminuita del 25,1% dal 1990 al 2022.
INTENSITÀ ENERGETICHE FINALI SETTORIALI E TOTALE
Il confronto interno all’Unione Europea mette in evidenza che l’intensità energetica primaria e finale dell’Italia resta più bassa della media europea per effetto della storica carenza di fonti primarie di energia (che ha favorito la creazione di comportamenti e infrastrutture parsimoniose nell’uso dell’energia e una struttura produttiva non eccessivamente energivora), della forte fiscalità (che ha aumentato il costo delle fonti energetiche all’utenza finale oltre i valori degli altri paesi…
PREZZI DEI PRODOTTI ENERGETICI
I prezzi dei prodotti energetici in Italia sono mediamente più elevati di quelli registrati nell’Unione Europea. Il differenziale di prezzo dipende dalla struttura di approvvigionamento delle fonti energetiche, dal grado di concorrenza dei mercati, dall’adeguatezza delle infrastrutture e dal livello dell’imposizione fiscale. Nel 2022 il prezzo del greggio è aumentato del 39,9% rispetto al 2021. Parallelamente i prezzi medi annuali al consumo dei principali prodotti petroliferi utilizzati…
PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA IMPIANTI DI COGENERAZIONE
Nel 2022 il contributo degli impianti di cogenerazione alla produzione totale di energia elettrica è pari al 37,1%, mentre la quota della cogenerazione rispetto alla produzione termoelettrica lorda ha raggiunto il 53,1%.
PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA PER FONTE
Nel 2022 la produzione totale di energia elettrica è stata di 283,9 TWh con un decremento del 1,8% rispetto al 2021. Il contributo delle fonti rinnovabili nella produzione elettrica, al netto della produzione da pompaggi e comprensiva della produzione da biomasse e rifiuti, è stato del 35,6% nel 2022.
PRODUZIONE DI ENERGIA IDROELETTRICA
L'indicatore fornisce informazioni sulla produzione di energia idroelettrica lorda in Italia con l'obiettivo di analizzarne l'andamento temporale e valutarne eventuali trend significativi anche in relazione ai cambiamenti climatici. La produzione idroelettrica, infatti, è una fonte energetica strettamente dipendente dall'andamento delle variabili meteorologiche e climatiche che ha portato, e porterà nel tempo, ad una riduzione della disponibilità idrica e ad una maggiore difficoltà nella sua…
PRODUZIONE LORDA DI ENERGIA ELETTRICA DEGLI IMPIANTI DA FONTI RINNOVABILI
Nel 2022, con 100,5 TWh di produzione lorda di energia elettrica degli impianti da fonti rinnovabili, il contributo relativo nella produzione elettrica totale è stato del 35,6%. Il contributo del fotovoltaico sul totale delle fonti rinnovabili è del 28%. La fonte eolica rappresenta il 20,4%. La quota di energia idroelettrica è del 28,3%. Le bioenergie rappresentano il 17,5% e la fonte geotermica il restante 5,8%. La scarsa piovosità nel 2022 ha fatto registrare una drastica riduzione…
PUNTA ORARIA DI FABBISOGNO ENERGETICO NEI MESI ESTIVI
L'indicatore fornisce informazioni sulla variazione delle punte orarie di fabbisogno di energia elettrica nel periodo estivo (maggio-settembre) per il raffrescamento rispetto ai picchi di fabbisogno dovuti a tutti gli altri usi. I valori mostrano un andamento crescentenel periodo analizzato, con tassi differenti per i diversi mesi e particolarmente rilevanti nei mesi di giugno e luglio. Con l’aumento della temperatura media globale gli scenari futuri prevedono una riduzione dei consumi…
QUOTA DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI NEI CONSUMI FINALI
In Italia, la quota di energia da fonti rinnovabili nel 2020 è stata del 20,4% rispetto al consumo finale lordo, un valore superiore all’obiettivo del 17% per il 2020. Nel 2021 la quota è scesa al 19%.
RAPPORTO TRA I CONSUMI FINALI DI ENERGIA E I CONSUMI TOTALI DI ENERGIA
Il rapporto tra i consumi finali di energia e i consumi totali di energia misura l'efficienza complessiva della conversione dell'energia contenuta nelle fonti primarie. La differenza tra queste due grandezze corrisponde alle perdite nei processi di conversione (come la produzione di elettricità e la raffinazione del petrolio), ai consumi interni degli impianti di produzione di elettricità e alle perdite nella distribuzione. Dal 1990 al 2022 il rapporto medio del nostro Paese (70,6%) è…